• Varietà vegetali

Decisione della Commissione di ricorso dell’UCVV del 12 gennaio 2024 in una procedura congiunta riguardante le varietà CRIPPS PINK/PINK LADY e CRIPPS RED/SUNDOWNER

14 marzo 2024

di Roberto Manno Con una decisione storica del 12 gennaio 2024, la Commissione di Appello (BoA) dell’Ufficio delle varietà vegetali comunitarie (CPVO) dell’Unione Europea (UE) annullato la decisione dell’Ufficio riguardo alla validità, per mancanza di novità, delle varietà CRIPPS PINK/PINK LADY e CRIPPS RED/SUNDOWNER, ritenendole caratterizzate da "mancanze di chiarezza e dettaglio" e "non in linea con i principi di buona amministrazione della giustizia, certezza giuridica e obbligo di motivazione".
  • Studi, report e ricerche sulla proprietà intellettuale

I risultati 2023 nell'utilizzo dei servizi IP di WIPO: mentre i sistemi internazionali di brevetti e marchi hanno registrato un calo, quello del design è in leggera crescita

12 marzo 2024

L'Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale (WIPO) ha presentato i risultati raggiunti tramite i suoi servizi nel corso del 2023, evidenziando che, in un contesto di tassi di interesse in aumento e di incertezza economica, le richieste di deposito tramite il sistema del Trattato di cooperazione in materia di brevetti (PCT) della WIPO sono diminuite dell’1,8%, segnando il primo calo in 14 anni. Le domande nel sistema dei marchi internazionali sono diminuite del 7%, mentre l’uso del sistema di design internazionale ha contrastato queste tendenze crescendo dell’1%.
  • Diritti d'autore e diritti connessi - Aspetti generali

Sulla possibilità dei detenuti 41-bis di utilizzare nelle celle il compact disc e il relativo lettore

12 marzo 2024

di Marta Miccichè La Corte di Cassazione si è pronunciata sui limiti alla possibilità, per i detenuti, di utilizzare nella camera di pernottamento strumenti tecnologici (come sono appunto i compact disc CD con il relativo lettore) al fine di integrare l'offerta musicale assicurata dai canali televisivi e radiofonici.
  • Marchi di fatto

Compravendita di immobile alberghiero dotato di rinomanza: il trasferimento del marchio si presume o deve essere oggetto di pattuizione tra le parti?

11 marzo 2024

La Cassazione è stata chiamata a pronunciarsi in ordine ad un caso relativo alla compravendita di un immobile alberghiero, che ha goduto nel tempo di rinomanza, in riferimento al quale è stato usato per decenni il marchio di fatto «Hotel Britannique». La questione controversa sottoposta all'attenzione della Corte riguarda la definizione del contenuto dell'atto di cessione immobiliare: la società cessionaria ritiene che il contratto di compravendita ricomprenda implicitamente anche il marchio di fatto preusato, dalla stessa prontamente registrato come marchio nazionale a seguito dell'acquisto dell'immobile, mentre la società cedente esclude che l'atto di trasferimento includa i diritti sul segno, rivendicandone la titolarità esclusiva e la legittima aspettativa alla registrazione del segno medesimo.