Giurisprudenza delle imprese

IGiurisprudenza delle impresen questa sezione sono ospitate le massime autorali alle sentenze e ordinanze dei Tribunali delle imprese realizzate a cura del portale Giurisprudenza delle Imprese.

In particolare, viene presentata una selezione di quelle che interessano specificatamente la materia della proprietà industriale ed intellettuale, con il rinvio al relativo testo integrale.

 

  • Brevetti per invenzione

Contraffazione di brevetto e calcolo del danno risarcibile

10 luglio 2018

Le pretese risarcitorie del titolare del brevetto non possono comprendere, a titolo di lucro cessante, la vendita del prodotto contestato nel suo insieme, qualora nessuna concreta influenza sull’acquisto appare possibile attribuire alla presenza all’interno di esso del dispositivo in contraffazione (nella specie, un sistema di sicurezza obbligatoriamente previsto da una normativa UNI, la cui presenza nel prodotto contestato non era in alcun modo resa palese all’acquirente finale del prodotto).
  • Diritti d'autore - Opere delle arti figurative e dell'architettura

Diritto morale d’autore e studi professionali

29 giugno 2018

Ai sensi dell’art. 36 c.c. gli studi professionali associati – in quanto associazioni non riconosciute, prive di personalità giuridica – sono dotate di legittimatio ad causam se in tal senso depone (e risulta provata) la volontà degli associati, in quanto autonomi centri di imputazione di rapporti contrattuali (anche) rispetto ai crediti nascenti dalle prestazioni eseguite dai componenti dell’associazione.
  • Disegni e modelli

Contraffazione di modelli registrati di calzature

26 giugno 2018

In tema di contraffazione di modelli registrati di calzature, l’originalità ed il carattere distintivo del modello proviene non solo e non tanto dai singoli elementi che compongono il modello atomisticamente considerati, quanto dalla loro unione nel contesto complessivo del prodotto (ed infatti la normativa di riferimento parla di impressione generale dell’utilizzatore informato).
  • Know how aziendale e segreti commerciali

Contratto di cessione di know how: natura giuridica, eccezione di estinzione e di compensazione

11 giugno 2018

Un contratto di cessione di know how che preveda al verificarsi di due eventi alternativi - il decesso del cedente entro una determinata data o il pagamento dell’intero prezzo da parte dell’acquirente entro una determinata data - l’acquisizione del know how in via definitiva con contestuale estinzione sia dell’obbligo di pagamento delle residue rate pattuite sia delle garanzie prestate a favore del cedente, è configurabile come contratto atipico a titolo oneroso a prestazioni corrispettive caratterizzato dall’aleatorietà della prestazione a carico dell’acquirente.
  • Diritti connessi al diritto d'autore

La tutela dell’immagine e del nome/pseudonimo nel contratto di testimonial

6 giugno 2018

La manipolazione delle foto di una persona mediante il taglio del volto e l’eliminazione di quelle caratteristiche impresse permanentemente sul corpo (i tatuaggi) con l’intento, evidentemente, di conferire allo stesso nonché alla sua immagine un’identità specifica ed unica, costituiscono un atto gravemente abusivo dell’immagine della “persona”, in quanto hanno l’effetto di mercificarla, trattandola “alla stregua di un manichino”.
  • Diritti d'autore - Opere fotografiche

Contratto di edizione: forma ed elementi essenziali

11 maggio 2018

L’art. 110 L. 633/1941 prevede la forma scritta dell’atto di trasmissione dei diritti di utilizzazione solo ad probationem e non ad substantiam. I contratti per i quali sia prevista la forma scritta ad probationem sono validi anche se stipulati oralmente e la forma scritta costituisce solo un limite alla prova, che in particolare riguarda le prove testimoniali, non ammissibili al di fuori della ipotesi espressamente prevista dall’art. 2725 c.c., della perdita incolpevole del documento.
  • Diritti d'autore - Giornali e riviste

Copertine per quotidiani, inserzioni pubblicitarie e diritto d’autore

3 maggio 2018

Il quotidiano costituisce un’opera collettiva ex art. 3 della L. 633/1941, in quanto frutto della riunione di creazioni letterarie, scientifiche o artistiche autonome, scelte o coordinate per un determinato fine dal soggetto che ha organizzato e diretto l’opera. Pertanto, trovano applicazione gli artt. 7 e 38 della L. 633/1941. (1)
  • Invenzioni dei dipendenti

Sul procedimento di quantificazione dell’equo premio per il dipendente inventore

27 aprile 2018

In materia di “equo premio” in caso di invenzione d’azienda, l’art. 64, quarto e quinto comma, c.p.i. prevede una fattispecie complessa composta da: (1) condanna generica emessa dal tribunale relativa all’an debeatur; (2) arbitraggio devoluto a un collegio di esperti, con determinazione emanata con equo apprezzamento ai sensi dell’art. 1349 c.c. e sindacabile soltanto ove manifestamente iniqua, secondo il parametro dell’arbitrium boni viri; (3) efficacia esecutiva del lodo emesso dagli arbitratori secondo le norme applicabili al lodo rituale, purché la condanna generica sia stata emessa dall’autorità giudiziaria ordinaria, ancorché non sia ancora passata in giudicato, essendo comunque produttiva di effetti esecutivi in uno al lodo con il quale è determinato il quantum debeatur.
  • Marchi di forma e marchi tridimensionali

Validità e tutela del marchio tridimensionale

26 aprile 2018

Non può essere pronunciata la decadenza per non uso di un marchio ove esso sia stato effettivamente utilizzato in una forma che si differenzia per particolari del tutto trascurabili e sostanzialmente irrilevanti o per mere variazioni o aggiunte che non alterano il carattere distintivo del marchio oggetto di registrazione.
  • Know how aziendale e segreti commerciali

Uso di informazioni oggetto del contratto di licenza di un software

19 aprile 2018

Non integra di per sé una condotta illecita l’utilizzazione da parte della licenziante di un software dei dati relativi alla clientela a cui era stato installato il software stesso, qualora manchi il presupposto della segretezza dei dati e tale uso costituisca esercizio di un legittimo diritto sul software previsto contrattualmente.
  • Diritti d'autore - Format

I requisiti della tutela del format televisivo come opera dell’ingegno

17 aprile 2018

La tutela del format quale opera dell’ingegno trova il suo presupposto e il suo limite nel livello di elaborazione dell’idea, per come la stessa è stata espressa in forma scritta, e nella possibilità di attuare detta idea in una diversa forma espressiva (e segnatamente quella audiovisiva) secondo il “canovaccio” costituito proprio dal format.
  • Diritto d'autore sulle reti di comunicazione elettronica

Responsabilità degli ISP come fornitori di servizi di mero trasporto (mere conduit) e dynamic injunction

12 aprile 2018

A fronte della reiterata perpetrazione del medesimo illecito attraverso siti alias - vale a dire moltiplicando i siti sui quali sono divulgati contenuti illeciti afferenti ai diritti di privativa altrui - è ammissibile una ordinanza di inibitoria che obblighi gli internet service provider (ISP), quali prestatori di servizi di mero trasporto dati (mere conduit), a bloccare l’accesso ai contenuti già accertati come illeciti, a prescindere dal nome a dominio utilizzato per diffondere detti contenuti.
  • Diritti d'autore e diritti connessi - Aspetti generali

Importazione di prodotti soggetti al compenso copia privata e prova della vendita a persone giuridiche per finalità professionali

10 aprile 2018

Il compenso per copia privata è il corrispettivo che si applica sui supporti vergini, apparecchi di registrazione e memorie, in cambio della possibilità di effettuare registrazioni di opere protette dal diritto d’autore. A versare alla SIAE l’equo compenso non è il soggetto utilizzatore del videogramma o del fonogramma per finalità private, ma il produttore e il distributore di apparecchi e supporti idonei alla riproduzione.
  • Know how aziendale e segreti commerciali

Tutela del format pubblicitario ed utilizzo di informazioni riservate

6 aprile 2018

Non può invocarsi la tutela autorale su un format pubblicitario laddove oggetto di confronto siano due entità profondamente diverse: da un lato, un procedimento finalizzato al rilascio di una certificazione (seppur di spot pubblicitari); dall’altro, schemi di trasmissioni pubblicitarie.
  • Indicazioni geografiche e denominazioni di origine

Sulla sussistenza del requisito dell’evocazione in tema di prodotti che contrastano con denominazioni di origine protetta. Il caso “balsamico delicato”

29 marzo 2018

In tema di denominazioni di origini protette, spetta al giudice nazionale accertare la sussistenza del presupposto dell’evocazione, per tale intendendosi il collegamento che si instaura tra prodotti di apparenza analoga e con denominazioni di vendita che presentino una similarità fonetica e visiva (salvo il caso in cui tale similarità sia dipesa da circostanze fortuite).
  • Disegni e modelli

La concorrenza sleale per imitazione servile confusoria sulle parti di un prodotto aventi funzionalità tecnica

21 marzo 2018

Posto che sono liberamente imitabili le forme di un prodotto necessarie per raggiungere un risultato tecnico per le quali non sussista (o sia scaduta) una privativa industriale, la riproduzione di elementi distintivi arbitrari e inessenziali alla funzione tecnica svolta costituisce un atto di concorrenza sleale per imitazione servile confusoria ai sensi dell’art. 2598, n. 1 c.c., se idonea a creare un rischio di confusione, quanto meno per associazione, riguardo alla loro origine imprenditoriale (tenuto conto delle caratteristiche del pubblico di riferimento, della destinazione d’uso dei beni di cui si tratta, della reciproca posizione di mercato di due concorrenti e dei loro rapporti commerciali).
  • Marchi registrati

Requisito di novità del marchio: Valentino vs. Valentina

27 febbraio 2018

Per valutare la domanda di nullità del marchio ex artt. 25 lett.a) e 12 c.p.i., occorre verificare se il secondo segno registrato possa ritenersi nuovo, ovvero difetti di novità, come accade nelle ipotesi in cui “..l’identità o somiglianza fra i segni o l’identità o somiglianza tra i prodotti o servizi determini un rischio di confusione per il pubblico, che può consistere anche in un rischio di associazione…”.
  • Know how aziendale e segreti commerciali

L’uso illegittimo di informazioni commerciali aventi valore economico integra la fattispecie di concorrenza sleale ex art. 2598, n. 3 c.c., senza che sia necessario il requisito della segretezza delle informazioni

26 febbraio 2018

La sottrazione di informazioni riservate può integrare la fattispecie di concorrenza sleale ex art. 2598 n. 3 c.c. anche quando non sussistano tutti i requisiti degli artt. 98 e 99 CPI, ad esempio perché le informazioni aziendali altrui non siano adeguatamente protette.
  • Marchi registrati

In caso di contraffazione di marchio, la sola esistenza di provvedimento cautelare, avente natura provvisoria e non definitiva, emessa dal giudice di un primo stato non impedisce la promozione di giudizio di merito avanti al giudice di un diverso stato

15 febbraio 2018

In un caso di contraffazione di marchi, il solo provvedimento cautelare emesso dal Giudice di un primo Stato membro (nel caso, il Tribunale di Stoccarda), quando non sia stato presentato reclamo contro detto provvedimento, né sia stato introdotto il giudizio di merito finalizzato all’accertamento della contraffazione, non impedisce la promozione del giudizio di accertamento negativo di contraffazione davanti al Giudice di un secondo Stato membro (nel caso, il Tribunale di Bologna) in quanto solo nel caso di instaurazione del giudizio di merito davanti al Giudice del primo Stato avrebbe potuto ritenersi la prevenzione dell’azione proposta dinanzi a quel Giudice, a partire dalla data di deposto del ricorso cautelare, rispetto alla azione di accertamento negativo proposta dinanzi al secondo Giudice.