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  • Diritti di proprietà industriale - Aspetti generali

Utilizzo di nomi o marchi di terze parti per raccontare la propria storia imprenditoriale o per dare evidenza del proprio background professionale: è sempre necessario il consenso degli aventi titolo?

16 aprile 2024

di Daniele Roncarà e Giulia Lupoi L’uso di un nome o di un marchio altrui - in particolare quando effettuato ad opera di una società, di un imprenditore o comunque anche per finalità commerciali - presuppone nella generalità dei casi il consenso del terzo a cui quel nome o quel marchio appartiene o dei suoi eventuali aventi causa. Ma questo consenso è necessario anche quando i nomi o i marchi di terzi vengono utilizzati dalle aziende o dai professionisti per raccontare la propria storia imprenditoriale o per dare evidenza del proprio background professionale?
  • Brevetti per invenzione

Brevetto per invenzione: la presenza di incoerenze o contraddizioni tra le rivendicazioni e i disegni non conduce di per sé alla dichiarazione di invalidità del brevetto

16 aprile 2024

La Cassazione recentemente si è pronunciata in ordine a questioni particolarmente interessanti emerse in una controversia vertente sulla validità di un titolo brevettuale avente per oggetto un compressore per mezzo refrigerante, registrato anche a livello europeo e ceduto, e sulla sussistenza di un illecito contraffattorio. Tra le questioni di rilievo trattate dalla Suprema Corte vi è l'attribuibilità di «prova privilegiata» in giudizio ai provvedimenti resi dall’UIBM in sede di esame di domande di concessione dei brevetti e la valenza dei disegni dell’invenzione presenti nei documenti brevettuali rispetto al contenuto delle rivendicazioni del brevetto, con riferimento alla quale la Corte ne ha evidenziato la connotazione meramente interpretativa ed esplicativa dei contenuti stessi delle rivendicazioni brevettuali, per poi enunciare il seguente principio di diritto: «la presenza di incoerenze o contraddizioni tra le rivendicazioni e i disegni non conduce di per sé alla dichiarazione di invalidità del brevetto».
  • Diritti d'autore e diritti connessi - Aspetti generali

Quando la ritrasmissione del segnale televisivo attraverso un impianto di distribuzione via cavo di un albergo integra una violazione del diritto di comunicazione al pubblico?

16 aprile 2024

La Corte di Giustizia dell'Unione Europea è tornata a pronunciarsi sulla nozione di comunicazione al pubblico nell’ambito di una controversia riguardante la messa a disposizione di apparecchi televisivi in un albergo e la ritrasmissione di un segnale tramite un sistema di distribuzione via cavo coassiale. In sostanza, la questione sottoposta all’esame della Corte è se tale ritrasmissione possa essere considerata una comunicazione al pubblico.