Marchi registrati - Decadenza per mancato uso ai sensi degli artt. 24 e 26, lett. c), c.p.i. della porzione italiana del marchio “TERTIANUM” - Sanzionato con la decadenza il mancato uso effettivo del marchio per un periodo ininterrotto di cinque anni, a condizione che tale mancato uso non sia dipeso da motivi legittimi che giustifichino il mancato utilizzo della privativa - Esclusione della decadenza qualora, nonostante il mancato utilizzo ininterrotto per cinque anni, l’uso effettivo del marchio sia stato ripreso prima dell’instaurazione del procedimento, volto a far valere la decadenza della privativa stessa - Sanatoria o riabilitazione alla decadenza - Giudizio di decadenza quale risultato di una valutazione complessiva delle evidenze prodotte, che deve prendere in considerazione tutti i fatti e le circostanze che possono provare che lo sfruttamento commerciale della privativa consenta di creare o di conservare le quote di mercato per i prodotti e/o servizi contraddistinti.

Marchi registrati - Contraffazione - Ricettazione - Confermata in appello la condanna dell’imputato per il reato di cui all'art. 474, comma secondo, cod. pen. - Ricorso - Inutilizzabilità delle dichiarazioni spontanee rese dall’imputato - Inammissibilità - Consapevolezza della falsità dei marchi tratta da innumerevoli e convergenti elementi, privi di collegamento con le dichiarazioni dell'imputato, quali i canali di vendita non ufficiali di approvvigionamento della merce, l'assenza di certificazioni di provenienza e di imballaggi della merce, che il reo ha posto in vendita mediante l'espediente di utilizzare confezioni suggerenti l'originalità dei prodotti.

EUIPO 05/10/2023 [Domanda di marchio UE n. 188 553 93 - Marchio denominativo IMPACT TOKEN - Esito: accoglimento parziale]

Marchio dell’Unione Europea – Procedura di decadenza – Marchio UE figurativo Tante Mitzi Caffè CAFFÈ – STRUDEL – BARETTO – Mancanza di uso effettivo del Marchio – Articolo 58, paragrafo 1, lettera a), del Regolamento (UE) 2017/1001 – Fatti fatti valere o prove prodotti per la prima volta dinanzi alla commissione di ricorso – Articolo 27, paragrafo 4, del Regolamento delegato (UE) 2018/625.

Brevetti per invenzione - Ricorso cautelare per l'accertamento della violazione di brevetti europei per "Protesi inversa per la spalla" e la loro contraffazione attraverso la produzione e la commercializzazione della protesi per spalla denominata “MIRAI” - Richiesta l'inibitoria, il sequestro o, in subordine, la descrizione, ex artt. 129 c.p.i., 670 e 700 c.p.c., delle scritture contabili della resistente - Domanda riconvenzionale di nullità dei brevetti per difetto dei requisiti della novità e dell’attività inventiva - Dichiarata la nullità di uno dei brevetti europei per carenza di novità, in quanto già divulgato dalla sua titolare, e la validità di altri due brevetti con conseguente pronuncia di contraffazione delle protesi per spalla denominate “MIRAI”, realizzate e commercializzate da controparte - Ricorso - Accoglimento parziale - Domanda riconvenzionale di nullità della frazione italiana dei brevetti europei per mancanza del requisito della novità, di attività inventiva e per mancata sufficiente descrizione - Accoglimento parziale

UIBM 03/10/2023 [Opposizione N. 652019000100728 - BRESAOLA DELLA VALTELLINA / in un quadrato con contorni rossi come la scritta SEP VALTELLINA MADE IN ITALY - Esito: rigetto]

di Marta Miccichè La Corte di Giustizia dell'Unione Europea si è recentemente pronunciata nell'ambito di una controversia che oppone il titolare di un marchio dell’Unione europea, stabilito negli Stati Uniti, ad un distributore e al suo fornitore di prodotti, domiciliati rispettivamente in Germania e in Polonia, in merito all’asserita contraffazione di tale marchio da parte di questi ultimi.

UIBM 03/10/2023 [Opposizione N. 652020000048061 - Fate sotto raffigurazione di una fata / una foglia verde sotto la scritta buca delle fate e sotto un'altra foglia verde - Esito: accoglimento]

UIBM 03/10/2023 [Opposizione N. 652019000078639 - TRIUMPH / una figura di un teschio coronato con ali di pipistrello I SHALL TRIUMPH - Esito: rigetto]

EUIPO 03/10/2023 [Domanda di marchio UE n. 188 502 25 - Marchio denominativo PALINGEN - Esito: rigetto]

Brevetti per invenzione - Domanda per l'accertamento della responsabilità di studio di consulenza in proprietà industriale per l'inesatto adempimento dell'incarico conferito relativo all'estensione in ambito internazionale di brevetto nazionale registrato - Brevetto avente per oggetto un impianto di alimentazione a gpl/ammoniaca per motori ad iniezione diretta a benzina o diesel di cui l’attore era titolare - Istanza di risarcimento dei danni - Rigetto - Appello - Rigetto - Non rinvenibile alcun intervento volto a chiarire nelle rivendicazioni brevettuali la natura opzionale dell'iniettore supplementare rispetto al meccanismo disegnato e oggetto di brevetto nazionale - Figura descritta nell'elaborato costituente una semplice variante dell'originaria invenzione corrispondente alle rivendicazioni, non presenti nel brevetto italiano e, come tali, estranee all'oggetto dell'incarico ricevuto - Ricorso - Rigetto.

Know how aziendale e segreti commerciali - Gara per l’affidamento di un contratto di appalto per la progettazione, fornitura e manutenzione di un sistema anti-droni presso l’aeroporto “Leonardo Da Vinci” di Fiumicino - Gara informale a carattere secretato - Stazione appaltante dotata del “nulla osta di segretezza industriale” per gestire informazioni classificate come “riservate” ex L. n. 124/2007 - Aggiudicazione - Istanza di accesso agli atti di gara - Richiesta l’ostensione dell’offerta tecnica ed economica presentata dall’aggiudicataria - Opposizione della controinteressata in ragione della sussistenza di segreti tecnici e commerciali - Divulgazione dei sistemi descritti nella documentazione tecnica atta a compromettere la registrazione in corso presso l'Ufficio Brevetti - Diniego di accesso - Ricorso - Accoglimento parziale - Consentito sottrarre all’accesso dati, i documenti o parti di essi, costituenti segreti tecnici e commerciali, a fronte di una congrua motivazione.

di Chiara Arena A Washington la Corte del distretto di Columbia nega all'Intelligenza Artificiale la possibilità di essere riconosciuta autrice di un'opera d'arte, mancandole quel carattere di creatività intellettuale che la legge sul diritto d'autore riserva all'uomo.