Preuso di marchio di fatto: il diritto del preutente di rivendicare il marchio registrato senza il suo consenso ed in malafede
19 marzo 2024
Il Tribunale di Napoli si è espresso in ordine ad un caso riguardante il preuso di un marchio di fatto nel settore della torrefazione e l'avvenuta registrazione del medesimo come marchio figurativo, in assenza del consenso del preutente ed in malafede, da parte di un congiunto che ha lavorato presso lo stesso, ma poi successivamente è stato licenziato. Tra le questioni rilevanti emerse in giudizio vi è la sussistenza o meno di un diritto di rivendica del marchio registrato in capo al preutente, la nozione di "malafede" riferita alla registrazione del segno, la presenza di atti di concorrenza sleale nella fattispecie e l'onere della prova del consenso prestato alla registrazione del marchio.