- I canoni indicati dalla Beijing Intellectual Property Court cinese per tutelare i segreti tecnici aziendali a rischio di illecita divulgazione da parte di chi non è più dipendente
Le clausole di riservatezza possono comparire nei contratti conclusi con i clienti come nei contratti di lavoro stipulati con i dipendenti, per tutelare una particolare categoria di informazioni a rischio di facile quanto lesiva diffusione, ossia i segreti tecnici aziendali: in questo modo si richiede alla controparte di assumersi obblighi di tutela della riservatezza dei segreti tecnici, di cui viene a conoscenza, tanto più preziosi per un'impresa quanto più sfruttati a fini pratici e commerciali.
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Classificazione:
Know how aziendale e segreti commerciali
- La base giuridica della proroga delle scadenze disposta dall’EPO a causa della pandemia e il principio del legittimo affidamento nelle pubbliche autorità
Se un'autorità pubblica come l'Ufficio europeo dei brevetti assume un impegno o emette una dichiarazione su come agire in un determinato contesto, il principio del legittimo affidamento richiede che tale impegno o dichiarazione sia rispettata a meno che non sussista una buona ragione per non farlo. Non ricorre alcuna valida ragione per cui gli utenti del sistema dei brevetti europeo non dovevano fare affidamento sulle comunicazioni pubblicate dell'Ufficio europeo dei brevetti ai sensi della regola 134 (4) EPC (Convenzione sul brevetto europeo), riguardanti la proroga delle scadenze nel mese di marzo 2020 a causa della pandemia di Covid-19.
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Classificazione:
Brevetti per invenzione
- Regolamento (UE) 16 febbraio 2021, n. 2021/278
Regolamento di esecuzione (UE) 2021/278 della Commissione del 16 febbraio 2021 recante approvazione di una modifica non minore del disciplinare di un nome iscritto nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette «Volaille de Bresse»/«Poulet de Bresse»/«Poularde de Bresse»/«Chapon de Bresse» (DOP).
(Regolamento (UE) 16/02/2021, n. 2021/278, pubblicato in G.U.U.E. 23 febbraio 2021, n. L 62)
Regolamento di esecuzione (UE) 2021/278 della Commissione del 16 febbraio 2021 recante approvazione di una modifica non minore del disciplinare di un nome iscritto nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette «Volaille de Bresse»/«Poulet de Bresse»/«Poularde de Bresse»/«Chapon de Bresse» (DOP).
(Regolamento (UE) 16/02/2021, n. 2021/278, pubblicato in G.U.U.E. 23 febbraio 2021, n. L 62)
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Categoria:
documentazione
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Classificazione:
Indicazioni geografiche e denominazioni di origine
- Cassazione penale (ord.), sez. VII, 15/02/2021, n. 5729 [Marchi registrati - Contraffazione - Reato ex art. 474 cod. pen. - Detenzione per la vendita di beni con marchio contraffatto - Tutela della fede pubblica]
Marchi registrati - Contraffazione - Reato ex art. 474 cod. pen. - Detenzione per la vendita di beni con marchio contraffatto - Opposta la sussistenza del falso impossibile o innocuo quale motivo escludente la responsabilità - Irrilevanza della configurabilità della contraffazione grossolana - Delitto ex art. 474 cod. pen. quale reato di pericolo a tutela della fede pubblica intesa come affidamento dei cittadini nei marchi e segni distintivi - Non configurabilità del reato impossibile in ragione della grossolanità della contraffazione - Applicabilità della fattispecie di cui all'art. 474 cod. pen. in considerazione della sicura contraffazione dei marchi registrati.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Marchi registrati
- Bandi UIBM: erogati 64,4 milioni di euro di contributi nel 2020
L'Ufficio italiano brevetti e marchi ha annunciato la conclusione delle procedure rese operative subito dopo l’inizio della crisi pandemica per le misure agevolative finalizzate a valorizzare brevetti, disegni e marchi posseduti dalle PMI.
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Classificazione:
Studi, report e ricerche sulla proprietà intellettuale
- Tribunale Bologna (ord.), 15/02/2021 [Marchi registrati - Prodotti cosmetici a base naturale - Utilizzo da parte di azienda concorrente del marchio "Radici Toscane" - Contraffazione - Inibitoria e ordine di ritiro]
Marchi registrati - Prodotti cosmetici a base naturale - Utilizzo da parte di azienda concorrente del marchio "Radici Toscane" - Identità dei termini utilizzati - Contraffazione - Inibitoria e ordine di ritiro dei prodotti distribuiti con il marchio in contraffazione.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Marchi registrati
- T.A.R. Lazio Roma, sez. III ter, 15/02/2021, n. 1807 [Marchi collettivi e di certificazione - Decadenza dal diritto alle tariffe incentivanti per l'impianto fotovoltaico - Installazione di moduli non certificati o con certificazioni non conformi]
Marchi collettivi e di certificazione - Decadenza dal diritto alle tariffe incentivanti per l'impianto fotovoltaico disposta, a carico di società agricola precedentemente dichiarata beneficiaria, da G.S.E. S.p.a. (Gestore dei Servizi Energetici) in virtù della potestà sanzionatoria e di vigilanza conferitagli dall'art. 42, comma 3, del D.Lgs. n. 28 del 2011 - Difformità di alcuni moduli fotovoltaici rispetto a quanto certificato e dichiarato rilevata a seguito di procedimento di verifica e controllo mediante sopralluogo - Etichette apposte sui moduli in stato di deterioramento - Accertamento della non conformità dei moduli fotovoltaici installati alle norme CEI di riferimento - Etichette alterate contrariamente a quanto previsto dalla normativa di settore richiedente che tutte le etichette e le targhe siano in materiale duraturo dentro e sopra il modulo fotovoltaico - Certificati emessi da organismo di certificazione non risultante accreditato per il rilascio della certificazione di conformità alle norme CEI richiesta - Installazione di moduli non certificati o con certificazioni non rispondenti alla normativa di riferimento - Trattamento di favore previsto ex art. 42, comma 4-bis, D.Lgs. n. 28/2011, come inserito dall'art. 57-quater, D.L. n. 50/2017, volto ad impedire che un soggetto responsabile, a cui non possa essere imputata la non conformità degli impianti fotovoltaici installati, possa subire un pregiudizio per ragioni a lui non imputabili.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Marchi collettivi e di certificazione
- T.A.R. Sicilia Palermo, sez. I, 15/02/2021, n. 575 [Indicazioni geografiche e denominazioni d' origine - Aiuti all’ avviamento di imprese per giovani agricoltori – Regime di favore per le Aziende con produzioni di qualità certificate IGP e DOP]
Indicazioni geografiche e denominazioni d'origine - Aiuti all'avviamento di imprese per giovani agricoltori - Impugnazione della delibera di approvazione degli elenchi regionali definitivi delle domande di sostegno relative alla misura incentivante - Qualificazione del soggetto proponente - Iniziative finalizzate al completamento della filiera - Investimenti per l'acquisto di macchinari volti all'introduzione in azienda della fase di lavorazione/trasformazione delle mandorle e investimenti per la realizzazione di strutture deputate alla loro commercializzazione - Investimenti che limitano il consumo di suolo attraverso il recupero del patrimonio edilizio esistente non pienamente utilizzato o in disuso - Investimenti prioritari nei settori produttivi “Produzioni vegetali” - Opposta la violazione della par condicio competitorum per l'attribuzione di un punteggio di favore sia alle Aziende assoggettate al regime di agricoltura biologica sia alle Aziende con produzioni di qualità certificate IGP, DOP, SQNPI, SQNZ e regimi facoltativi di certificazione.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Indicazioni geografiche e denominazioni d' origine
- Relazione tra la distintività del segno e l'individuazione dei prodotti o servizi per cui è richiesta la registrazione
Ai fini della valutazione del carattere distintivo del marchio da registrare è rilevante che il pubblico di riferimento percepisca il marchio richiesto non come un'indicazione dell'uso previsto dei prodotti (o servizi), bensì come indicante l'origine commerciale dei prodotti (o servizi).
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Classificazione:
Marchi registrati
- EUIPO 15/02/2021 (B 1 574 212) [Opposizione NO LIMITS / EXCEED YOUR LIMITS - Esito: rigetto]
EUIPO 15/02/2021 (B 1 574 212) [Opposizione NO LIMITS / EXCEED YOUR LIMITS - Esito: rigetto]
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Marchi registrati
- Consiglio di Stato, sez. III, 15/02/2021, n. 1309 [Farmaceutici e fitosanitari - Appalto finalizzato all’acquisto di farmaci biologici per le Aziende e gli enti del SSR della Puglia - Principio di intercambiabilità dei farmaci espresso dall'AIFA]
Farmaceutici e fitosanitari - Appalto finalizzato alla stipula di un accordo quadro per l’ acquisto di farmaci biologici per le Aziende e gli enti del SSR della Puglia - Richiesti farmaci biologici con più di tre farmaci biosimilari presenti sul mercato - Acquistabilità di una quota di prodotti offerti da aziende non vincitrici per eventuali ragioni di tipo clinico emerse dalle prescrizioni mediche - Contenimento della spesa farmaceutica - D.G.R. relativo a “Misure per la razionalizzazione della spesa farmaceutica/Interventi volti ad incrementare l' appropriatezza prescrittiva sui farmaci biotecnologici ad alto costo a base di Somatropina” - Il c.d. drug naive - Imposizione ai medici di prescrivere i farmaci prodotti dalla società vincitrice in quanto meno costosi - Possibilità di prescrivere farmaci biosimilari vincitori solo in caso di documentata motivazione clinica da riportare sul Piano Terapeutico Informatizzato Edotto - Possibilità di prescrivere tutti i medicinali a base di somatropina in commercio, diversi dai vincitori dell’ accordo quadro, ivi compresi anche quelli non partecipanti alla gara al fine di garantire la continuità terapeutica dei pazienti già in trattamento - Indicazioni di AIFA richiamate nel “nuovo Position Paper sui biosimilari” sull’ intercambiabilità dei farmaci - Distinzione tra farmaci biologici, comprensivi di quelli biotecnologici, e farmaci biosimilari, simili ai medicinali di riferimento od originatori - Principio della libertà terapeutica del medico - Principio di intercambiabilità dei farmaci espresso dall’ AIFA - Perdita di copertura brevettuale dei prodotti biologici originatori comportante l’ adozione terapeutica dei farmaci cosiddetti “biosimilari” quali medicinali “simili” per qualità, efficacia e sicurezza ai prodotti biologici originatori di riferimento.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Farmaceutici e fitosanitari
- EUIPO 15/02/2021 (N 38 563 C) [Domanda di decadenza - Marchio UE figurativo PUROSANGUE - Esito: accoglimento parziale]
EUIPO 15/02/2021 (N 38 563 C) [Domanda di decadenza - Marchio UE figurativo PUROSANGUE - Esito: accoglimento parziale]
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Marchi registrati
- UIBM 15/02/2021 [Opposizione N. 652017000059016 - ALDI / ALLI - Esito: accoglimento]
UIBM 15/02/2021 [Opposizione N. 652017000059016 - ALDI / ALLI - Esito: accoglimento]
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Marchi registrati
- Consiglio di Stato, sez. III, 15/02/2021, n. 1305 [Farmaceutici e fitosanitari - Appalto finalizzato all’acquisto di farmaci biologici per le Aziende e gli enti del SSR della Puglia - Principio di intercambiabilità dei farmaci espresso dall'AIFA]
Farmaceutici e fitosanitari - Appalto finalizzato alla stipula di un accordo quadro per l'acquisto di farmaci biologici per le Aziende e gli enti del SSR della Puglia - Richiesti farmaci biologici con più di tre farmaci biosimilari presenti sul mercato - Acquistabilità di una quota di prodotti offerti da aziende non vincitrici per eventuali ragioni di tipo clinico emerse dalle prescrizioni mediche - Contenimento della spesa farmaceutica - D.G.R. relativo a “Misure per la razionalizzazione della spesa farmaceutica/Interventi volti ad incrementare l'appropriatezza prescrittiva sui farmaci biotecnologici ad alto costo a base di Somatropina” - Il c.d. drug naive - Imposizione ai medici di prescrivere i farmaci prodotti dalla società vincitrice in quanto meno costosi - Possibilità di prescrivere farmaci biosimilari vincitori solo in caso di documentata motivazione clinica da riportare sul Piano Terapeutico Informatizzato Edotto - Possibilità di prescrivere tutti i medicinali a base di somatropina in commercio, diversi dai vincitori dell'accordo quadro, ivi compresi anche quelli non partecipanti alla gara al fine di garantire la continuità terapeutica dei pazienti già in trattamento - Indicazioni di AIFA richiamate nel “nuovo Position Paper sui biosimilari” sull'intercambiabilità dei farmaci - Distinzione tra farmaci biologici, comprensivi di quelli biotecnologici, e farmaci biosimilari, simili ai medicinali di riferimento od originatori - Principio della libertà terapeutica del medico - Principio di intercambiabilità dei farmaci espresso dall'AIFA - Perdita di copertura brevettuale dei prodotti biologici originatori comportante l'adozione terapeutica dei farmaci cosiddetti “biosimilari” quali medicinali “simili” per qualità, efficacia e sicurezza ai prodotti biologici originatori di riferimento.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Farmaceutici e fitosanitari
- Cassazione penale (ord.), sez. VII, 15/02/2021, n. 5756 [Marchi registrati - Contraffazione - Reati ex artt. 473 e 474 cod. pen. - Imitazione illecita di marchi - Apposizione su beni di richiami simbolici riconducibili a quelli di società di calcio]
Marchi registrati - Contraffazione - Reati ex artt. 473 e 474 cod. pen. - Imitazione illecita di marchi tramite apposizione su buste e borse di richiami simbolici e concettuali univocamente riconducibili per forma, scritte e colore a quelli di società di calcio - Marchio qualificabile contraffatto in ragione della confondibilità con un segno distintivo similare originale - Disamina ai fini della configurabilità del reato, non in via analitica attraverso il solo esame particolareggiato e la separata valutazione di ogni singolo elemento, ma in via globale e sintetica con riguardo all'insieme degli elementi salienti (grafici, fonetici o visivi) del marchio - Illegittimità delle variazioni, sia pure rilevanti ed originali, del marchio forte laddove lascino sussistere l'identità sostanziale del nucleo ideologico in cui si riassume l'attitudine individuante - Idoneità dei segni apposti ad ingannare la fede pubblica.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Marchi registrati
- MFSD 15/02/2021 [Nome a dominio - Procedura di riassegnazione del nome a dominio "dodojewels.it" - Esito: accoglimento]
DECISIONE
ai sensi del “Regolamento di assegnazione e gestione dei nomi a dominio nel ccTLD “it” (Regolamento) e del “Regolamento per la risoluzione delle dispute nel ccTLD “it”” (Regolamento Dispute)
Nella procedura 11/2020 promossa da
Pomellato S.p.A. con sede in Milano, Via Neera n. 37
- Ricorrente -
CONTRO
Superlux S.r.l.s.
- Resistente -
* * * * *
NOME A DOMINIO CONTESTATO: dodojewels.it
ESPERTO DESIGNATO: Dott.ssa Carmela Rotundo
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Nomi a dominio
- Consiglio di Stato, sez. III, 15/02/2021, n. 1299 [Indicazioni geografiche e denominazioni di origine - Piano di regolazione dell’ offerta del formaggio Parmigiano Reggiano - Prodotto agroalimentare a denominazione di origine protetta (DOP)]
Indicazioni geografiche e denominazioni d'origine - Piano di regolazione dell’offerta del formaggio Parmigiano Reggiano valido per il triennio 2017-2019 approvato con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e successive modifiche - Opposta l'illegittimità del piano di regolazione per asserite irregolarità del procedimento di formazione - Parmigiano Reggiano, quale prodotto agroalimentare a denominazione di origine protetta (DOP) iscritto nell’apposito registro ai sensi del Regolamento (CE) n. 510/2006 e regolamentato nella sua produzione da un Disciplinare, da ultimo modificato come da Regolamento (UE) n. 794/2011 - Regolamentazione continuativa predisposta dal Consorzio mediante i “Piani di regolazione dell'offerta del Formaggio Parmigiano Reggiano” resi vincolanti anche nei confronti dei produttori non soci del Consorzio - Regolamento UE n. 1308/2013 recante “organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli” - Quote Latte Parmigiano Reggiano (“QLPR”) distribuite fra i singoli allevatori e iscritte nel “Registro delle quote latte” - Introduzione di norme vincolanti per la regolazione dell'offerta di formaggio DOP e IGP avviata su richiesta di un'organizzazione di produttori riconosciuta come i Consorzi di tutela previo accordo tra le parti della zona geografica - Contribuzione aggiuntiva dovuta per il superamento del punto di riferimento comprensoriale “PRC” della quantità complessiva del latte lavorato annualmente dai caseifici e trasformato in Parmigiano Reggiano a livello comprensoriale - Piano di regolazione dell’offerta di formaggio quale strumento ordinario per la gestione del mercato del prodotto DOP - Durata temporale triennale del piano.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Indicazioni geografiche e denominazioni di origine
- Le cabine telefoniche trasformate in acquari: il caso giapponese della "goldfish phone booth"
In una recente sentenza l'Osaka High Court ha affrontato un caso molto interessante in tema di copyright relativo alla c.d. "goldfish phone booth".
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Classificazione:
Diritti d'autore - Opere delle arti figurative e dell'architettura
- Accordo di ruling da Patent box: principio di cassa per l'IRAP rettificata "a favore"
Il principio di cassa richiamato dalle disposizioni legislative in materia di deduzione forfettaria dell’IRAP ai fini dell’IRES deve essere applicato anche nel caso in cui l’IRAP dovuta per un determinato anno di imposta venga poi rettificata “a favore” nell’ambito delle variazioni in diminuzione riferibili alle quote di reddito agevolabile a seguito di un accordo di ruling da Patent box.
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Classificazione:
Agevolazioni e finanziamenti alle imprese - Patent box
- Qual è il valore dei brevetti per le startup?
In un recente studio pubblicato sulla rivista “The Journal of FINANCE”, si sostiene la tesi che ci sia una correlazione tra la concessione di un brevetto e l’incremento delle prestazioni di una startup.
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Categoria:
startup-e-tech-transfer
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- Il Tribunale di Roma, con due sentenze “gemelle”, ha dichiarato la responsabilità di due video sharing platform per la violazione dei diritti di Reti Televisive Italiane
di Riccardo Traina Chiarini
Con due sentenze del medesimo tenore, il Tribunale di Roma ha condannato due gestori di video sharing platform all’inibitoria ed al risarcimento del danno in favore della titolare di diritti d’autore su numerose opere audiovisive, riconoscendo la natura di cc.dd. hosting provider “attivi” in capo agli stessi.
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Classificazione:
Diritto d'autore sulle reti di comunicazione elettronica
- Cassazione penale, sez. III, 12/02/2021, n. 5607 [Marchi collettivi e di certificazione - Importazione per la vendita come DPI di mascherine filtranti con il marchio "CE" contraffatto - Reato di frode nell'esercizio del commercio ex art. 515 cod. pen.]
Marchi collettivi e di certificazione - Importazione per la vendita come DPI (dispositivi di protezione individuale) di mascherine filtranti con il marchio "CE" contraffatto in quanto attestante falsamente i requisiti di sicurezza stabiliti dal regolamento UE n. 425 del 2016 - Responsabilità in capo a titolare di una ditta per il reato di frode nell'esercizio del commercio previsto dall'art. 515 cod. pen. - Apposizione del marchio CE da parte di una società apparentemente irregolare - "Certificate of compliance" asseritamente rilasciato dalla società ECM (Ente certificazione macchine) volto ad attestare la conformità dei dispositivi di protezione agli standard di qualità e sicurezza imposti dalla normativa europea - Produzione di certificazione non genuina per mancanza di abilitazione a rilasciare la certificazione di idoneità per DPI - Commercializzazione dei dispositivi di protezione ingenerando negli acquirenti il convincimento che gli stessi rispettino determinanti standard qualitativi non sussistenti - Legittimità della messa in commercio dei dispositivi in contestazione, anche se non aventi le caratteristiche dei DPI, se venduti come dispositivi generici di protezione secondo quanto previsto dalla legislazione emergenziale di cui al decreto legge n. 15 del 2020, convertito dalla legge n. 27 del 2020.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Marchi collettivi e di certificazione
- Corte d'Appello Torino 12/02/2021 [Brevetti per invenzione - Contratto di cessione di brevetto - Procedimento arbitrale in forza della clausola compromissoria contenuta nel contratto di cessione di brevetto - Pagamento di una "running royalty fee"]
Brevetti per invenzione - Contratto di cessione di brevetto - Procedimento arbitrale in forza della clausola compromissoria contenuta nel contratto di cessione di brevetto - Previsione del pagamento di una "running royalty fee", ossia un corrispettivo proporzionale alle unità prodotte o vendute, basato sulla partecipazione al profitto ulteriore generato dal metodo brevettato - Validità del brevetto - Impugnazione del lodo arbitrale - Interpretazione del contratto e delle prove.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Brevetti per invenzione
- Cassazione penale, sez. III, 12/02/2021, n. 5597 [Diritti d'autore e diritti connessi - Detenzione di supporti magnetici audiovisivi e musicali non contrassegnati da marchio SIAE - Esclusione della particolare tenuità del fatto ed esiguità del danno]
Diritti d'autore e diritti connessi - Detenzione di supporti magnetici audiovisivi e musicali non contrassegnati da marchio SIAE ai fini della messa in vendita nei pressi di area balneare - Opposta l’estraneità ai fatti e l'avvenuta masterizzazione in proprio delle opere da parte del soggetto qualificato responsabile - Alta frequenza di operazioni di masterizzazione in proprio dovuta alla agevole disponibilità sul mercato a prezzi contenuti degli apparecchi preposti alla duplicazione - Ingente numero dei supporti contraffatti offerto in vendita quale elemento probatorio denotante un concreto inserimento del soggetto agente nel mercato parallelo della circolazione dei prodotti falsi - Esclusione di una valutazione del fatto in termini di particolare tenuità in ragione dell'elevata quantità dei supporti contraffatti illecitamente posti in vendita.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Diritti d'autore e diritti connessi - Aspetti generali
- EPO: le prime prassi comuni concordate dagli Stati membri in materia brevettuale
Gli Uffici di brevetti nazionali degli Stati membri dell'EPO, l'Ufficio europeo dei brevetti e gli utenti durante le consultazioni sul Piano strategico 2023 hanno individuato congiuntamente sei aree per la convergenza delle prassi comuni ai fini della semplificazione del sistema brevettuale.
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Classificazione:
Brevetti per invenzione