10 marzo 2016

Fuori contesto

Capita spesso nella casistica della comparazione tra marchi denominativi che un segno modifichi completamente il suo significato a seconda del contesto in cui si inserisce. Ne consegue che – almeno sotto il profilo concettuale – i segni vengono giudicati diversi. La giurisprudenza sino ad ora non sembra essersi resa conto più di tanto della criticità della situazione, relegandola ad argomentazione accessoria.

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