Cassazione penale, sez. II, 17/11/2020, n. 32254 [Marchi registrati - Ricettazione - Detenzione di un’ingente quantità di capi d'abbigliamento dotati del tagliando identificativo e della placca antitaccheggio di marchi notori]

Marchi registrati - Ricettazione - Detenzione di un’ingente quantità di capi d'abbigliamento dotati del tagliando identificativo e della placca antitaccheggio di marchi notori di note case di abbigliamento - Merce rinvenuta non messa in vendita né occultata bensì riposta all'interno di camion, specificamente dentro scatole e buste in cellophane - Gravi indizi di colpevolezza del reo desunti da informazioni testimoniali rese da responsabili commerciali delle società titolari dei diritti di vendita sui capi di abbigliamento detenuti - Riconoscimento da parte dei testi dell’appartenenza dei capi di abbigliamento sottratti a seguito di un prelievo a campione tramite dispositivo di lettura ottica RFID - Eccepita l'insussistenza del reato di ricettazione e la ricorrenza della diversa ipotesi delittuosa di incauto acquisto ai sensi dell’art. 712 cod. pen. in conseguenza della produzione delle fatture di acquisto e dei documenti di trasporto quali elementi probatori a sostegno della tesi difensiva della liceità dell’ attività di venditore ambulante della merce acquisita.

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