14 gennaio 2021
Cassazione penale, sez. III, 14/01/2021, n.1298 [Made in Italy - Capi di abbigliamento importati dall'estero, presentati in dogana recanti la dicitura "Made in Italy" - Potenzialità ingannatoria dell'indicazione del luogo di fabbricazione del prodotto]
Made in Italy - Capi di abbigliamento importati dall'estero e presentati in dogana con la finalità della successiva messa in circolazione e recanti la dicitura "Made in Italy" per indurre a ritenere la merce di origine italiana - Violazione degli artt. 4, comma 49, della legge n. 350 del 2003 e 517 cod. pen. - Opposta l'inattitudine alla vendita dei capi di abbigliamento importati per mancato completamento dell'operazione di confezionamento e per la destinazione dell'ultima parte della lavorazione delle rifiniture finali in Italia - Eccepita la corretta attribuzione di origine italiana della merce - Stampigliatura "made in Italy" su prodotti e merci non originari dell'Italia quale falsa indicazione punibile sin dalla presentazione dei prodotti o delle merci in dogana per l'immissione in consumo o in libera pratica - Reato di messa in circolazione di beni con segni industriali mendaci ex art 517 cod pen - Potenzialità ingannatoria dell'indicazione del luogo di fabbricazione del prodotto.
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