12 febbraio 2021
Cassazione penale, sez. III, 12/02/2021, n. 5607 [Marchi collettivi e di certificazione - Importazione per la vendita come DPI di mascherine filtranti con il marchio "CE" contraffatto - Reato di frode nell'esercizio del commercio ex art. 515 cod. pen.]
Marchi collettivi e di certificazione - Importazione per la vendita come DPI (dispositivi di protezione individuale) di mascherine filtranti con il marchio "CE" contraffatto in quanto attestante falsamente i requisiti di sicurezza stabiliti dal regolamento UE n. 425 del 2016 - Responsabilità in capo a titolare di una ditta per il reato di frode nell'esercizio del commercio previsto dall'art. 515 cod. pen. - Apposizione del marchio CE da parte di una società apparentemente irregolare - "Certificate of compliance" asseritamente rilasciato dalla società ECM (Ente certificazione macchine) volto ad attestare la conformità dei dispositivi di protezione agli standard di qualità e sicurezza imposti dalla normativa europea - Produzione di certificazione non genuina per mancanza di abilitazione a rilasciare la certificazione di idoneità per DPI - Commercializzazione dei dispositivi di protezione ingenerando negli acquirenti il convincimento che gli stessi rispettino determinanti standard qualitativi non sussistenti - Legittimità della messa in commercio dei dispositivi in contestazione, anche se non aventi le caratteristiche dei DPI, se venduti come dispositivi generici di protezione secondo quanto previsto dalla legislazione emergenziale di cui al decreto legge n. 15 del 2020, convertito dalla legge n. 27 del 2020.
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