10 febbraio 2021
Cassazione penale, sez. II, 10/02/2021, n. 5253 [Marchi registrati - Contraffazione - Ricettazione - Reati ex artt. 474 e 648 cod. pen. - Detenzione per la vendita di confezioni di profumo con vari marchi contraffatti ricevuti al fine di trarre profitto]
Marchi registrati - Contraffazione - Ricettazione - Reati ex artt. 474 e 648 cod. pen. - Detenzione per la vendita di confezioni di profumo con vari marchi contraffatti ricevuti al fine di trarre profitto - Opposta la riscontrabilità di divergenze dei profumi contraffatti da quelli originali ai fini dell'esclusione in re ipsa del reato - Rilievo sulla scarsa qualità del materiale utilizzato per i prodotti quale ulteriore motivo escludente la contraffazione - Testimonianza di soggetto qualificato attestante l'avvenuta riproduzione di elementi essenziali dei marchi registrati e la sostanziale identità del "logo" riprodotto rispetto a quelli originali - Delitto ex art. 474 cod. pen. quale reato di pericolo a tutela della fede pubblica intesa come affidamento dei cittadini nei marchi e segni distintivi - Non richiesta l'idoneità ingannatoria della condotta ai fini della ricorrenza del reato - Non configurabilità del reato impossibile per la grossolanità della contraffazione e per condizioni di vendita tali da escludere la possibilità che gli acquirenti siano tratti in inganno.
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