Cassazione civile (ord.), sez. VI, 17/03/2021, n. 7487 [Marchi registrati - Contratto di licenza - Diritti doganali - Operazioni di importazione poste in essere da licenziataria - Royalties incluse nel valore doganale delle merci importate]

Marchi registrati - Contratto di licenza - Accertamento dei diritti doganali - Operazioni di importazione poste in essere da contribuente licenziataria - Contestata la fedeltà della dichiarazione doganale nella parte non tenente conto, nel valore indicato, delle royalties pagate dalla contribuente - Carenza di ragionevoli elementi di prova circa l'esistenza di un potere di controllo diretto o indiretto da parte del titolare del marchio sul produttore di merci come richiesto dalla normativa di settore per legittimare l'inclusione del valore nella base imponibile dichiarata in Dogana - Tutela del marchio espressa attraverso l'esercizio del diritto di controllo del rispetto degli standards qualitativi da parte dei soggetti produttori - Introduzione di cautele operanti autonomamente senza condizionare in modo coercitivo l'autonomia della licenziataria o dei terzi fabbricanti soggetti unicamente a verifiche del rispetto degli standards qualitativi - Richiamo alla disciplina comunitaria di riferimento ai sensi dell'art. 32 del Regolamento CEE n 2913 del 1992 e degli art 157, comma secondo, art 159 e 160 e 162 del Regolamento CEE n 2454 del 1993 - Esclusa la ricorrenza delle condizioni in presenza delle quali i corrispettivi pagati a titolo di royalties dalla contribuente debbano essere inclusi nel valore in dogana delle merci importate. 

Questo contenuto è riservato agli abbonati. Se già disponi di un accesso valido clicca qui per autenticarti.
In caso contrario è possibile:
- contattare i numeri 06.56.56.7212 o 392.993.6698
- inviare un messaggio WhatsApp al numero 392.993.6698
- inviare una richiesta al servizio clienti
- consultare le formule di abbonamento