Cassazione penale (ord.), sez. VII, 15/06/2021, n. 23364 [Diritti di proprietà industriale - Contraffazione - Ricettazione - Reati ex artt. 474 e 648 cod. pen. - Detenzione per vendita di beni con segno distintivo contraffatto - Segni falsi]

Diritti di proprietà industriale - Contraffazione - Ricettazione - Reati ex artt. 474 e 648 cod. pen. - Detenzione per vendita di beni aventi segno distintivo contraffatto - Soggetto agente intento ad offrire in vendita ai passanti fascette di stoffa recanti l'effigie dell'artista Tiziano Ferro fuori dal luogo destinato al concerto - Omessa giusitificazione del possesso dei beni contraffatti - Qualificazione giuridica dei fatti accertati - Irrilevanza della contraffazione grossolana - Delitto di commercio di prodotti con segni falsi ex art. 474 cod. pen. quale reato di pericolo a tutela della fede pubblica intesa come affidamento dei cittadini nei marchi e segni distintivi - Garanzia della circolazione di opere di ingegno e prodotti industriali non contraffatti a tutela del titolare del marchio - Non richiesta l'idoneità ingannatoria della condotta ai fini della ricorrenza del reato - Non configurabilità del reato impossibile per la grossolanità della contraffazione e per condizioni di vendita tali da escludere la possibilità che gli acquirenti siano tratti in inganno - Concorso del delitto di ricettazione e quello di commercio di prodotti con segni falsi. 

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