Cassazione penale, sez. II, 15/12/2023, n. 49993 [Marchi registrati - Contraffazione - Ricettazione - Reati ex artt. 474 e 648 cod. pen. - Dichiarata la responsabilità degli imputati per il reato di cui all'art. 648 cod. pen. e il non doversi procedere pe

Marchi registrati - Contraffazione - Ricettazione - Reati ex artt. 474 e 648 cod. pen. - Dichiarata la responsabilità degli imputati per il reato di cui all'art. 648 cod. pen. e il non doversi procedere per il reato di cui all'art. 474 cod. pen. perchè estinto per prescrizione - Esclusa la sussistenza dell'ipotesi di cui al comma 2 (ora 4) dell'art. 648 cod. pen. e la concessione dell'attenuante di cui all'art. 62 n. 4 cod. pen., in ragione del numero dei capi di abbigliamento con marchio contraffatto (calzature e capi di abbigliamento) - Ricorso - Reato di ricettazione ex art. 648 co. 1 cod. pen. rientrante nel novero delle cause di non punibilità di cui all'art. 131-bis cod. pen. - Inammissibilità -  Richiamo al d. Igs. 10 ottobre 2022, n. 150 (cosiddetta riforma Cartabia) che ha esteso l'ambito di applicabilità della causa di non punibilità - Non evidenziato in base a quali elementi di fatto la norma invocata dovrebbe essere applicata.

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