Cassazione penale, sez. II, 09/02/2024, n. 5890 [Marchi registrati - Contraffazione - Ricettazione - Dichiarata in appello l'estinzione per intervenuta prescrizione del reato di detenzione per la vendita di prodotti recanti marchi contraffatti]

Marchi registrati - Contraffazione - Ricettazione - Dichiarata in appello l'estinzione per intervenuta prescrizione del reato di detenzione per la vendita di confezioni di profumo recanti marchi contraffatti e confermata la responsabilità in ordine al delitto di ricettazione, con rideterminazione della pena inflitta - Ricorso - Assoluta inidoneità della falsificazione a compromettere l'affidamento dei cittadini nei marchi o segni distintivi - Falso grossolano - Inammissibilità - Irrilevanza della contraffazione grossolana - Delitto di commercio con segni falsi di cui all'art. 474 cod. pen quale reato di pericolo a tutela della fede pubblica intesa come affidamento dei cittadini nei marchi e segni distintivi che individuano le opere dell'ingegno ed i prodotti industriali e ne garantiscono la circolazione anche a tutela del titolare del marchi - Non richiesta l’idoneità ingannatoria ai fini della configurabilità del reato - Consapevolezza del soggetto imputato di acquistare prodotti che riportavano marchi contraffatti.

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