Cassazione penale (ord.), sez. VII, 01/03/2024, n. 9119 [Marchi registrati - Ricettazione di beni di provenienza delittuosa in quanto recanti marchio contraffatto - Ricorso - Erronea applicazione dell'art. 648 cod. pen.]

Marchi registrati - Ricettazione di beni di provenienza delittuosa in quanto recanti marchio contraffatto - Ricorso - Erronea applicazione dell'art. 648 cod. pen. e vizio di motivazione in ordine alla sussistenza degli elementi costitutivi del reato di ricettazione - Eccepito il difetto di giurisdizione del giudice italiano in quanto la ricettazione si sarebbe consumata in Stato extra-UE- Inammissibilità - Applicazione in appello di corretti argomenti giuridici ai fini della dichiarazione di responsabilità del prevenuto per il delitto di ricettazione - Corretta confutazione delle doglianze difensive relative all'ipotizzato coinvolgimento dell'imputato nella contraffazione del marchio presente sui beni di provenienza delittuosa - Dolo di ricettazione nella forma eventuale - Affermata la giurisdizione italiana in quanto la condotta di ricezione della merce di provenienza delittuosa si è consumata in Italia.

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