20 marzo 2024
Cassazione penale, sez. II, 20/03/2024, n. 11759 [Marchi collettivi e di certificazione - Confermata in appello la condanna dell’imputata in quanto ritenuta responsabile dei reati di ricettazione e di tentata frode in commercio]
Marchi collettivi e di certificazione - Confermata in appello la condanna dell’imputata in quanto ritenuta responsabile dei reati di ricettazione e di tentata frode in commercio, per avere ricevuto e compiuto atti idonei diretti a vendere lampadine luminose per addobbi natalizi, recanti il marchio CE contraffatto - Ricorso - Violazione di legge per vizio di motivazione in ordine al diniego della causa di non punibilità della particolare tenuità del fatto - Inammissibilità - Ingente numero di beni recanti il marchio di sicurezza contraffatto - Gravità del pregiudizio cagionato dalla vendita di beni privi delle necessarie condizioni di sicurezza - Tendenziale ripetitività della condotta caratterizzata dalla pluralità delle occasioni di vendita nell'ambito dell'attività imprenditoriale dell'imputata - Merce posta in vendita recante un falso marchio molto simile a quello di conformità alle regole comunitarie sul rispetto dei criteri di sicurezza da parte dei produttori degli articoli.
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