4 aprile 2024
Cassazione penale, sez. V, 04/04/2024, n. 13767 [Indicazioni geografiche e denominazioni di origine - Acquisto di vino di scarsa qualità imbottigliato e messo in vendita in modo da farlo apparire come un vino di pregio - Contraffazione]
Indicazioni geografiche e denominazioni di origine - Struttura associativa organizzata ritenuta responsabile di aver posto in essere un’attività consistente nell'acquistare vino di scarsa qualità, nell'aggiungere a questo alcool per aumentarne la gradazione, imbottigliarlo e metterlo in vendita in modo che apparisse essere un vino di pregio, falsificando le fascette, le relative indicazioni geografiche e le denominazioni di origine, i relativi marchi e il contrassegno ministeriale previsto per i vini DOC e DOCG - Ricorso - Rigetto - Contraffazione o alterazione dei segni distintivi (indicazioni e denominazioni) di origine geografica ex art. 517-quater cod. pen. - Concorso con i reati ex artt. 473 o 474 cod. pen., attesa la diversità dei beni giuridici tutelati e la mancata previsione nell'art. 517-quater cod. pen. di clausole di riserva - Contraffazione di impronte di una pubblica autenticazione o certificazione (nel caso specifico quelle riportate nelle fascette previste per i vini DOC e DOCG).
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