14 maggio 2024
Cassazione penale (ord.), sez. VII, 14/05/2024, n. 18939 [Marchi registrati - Contraffazione - Ricettazione - Reati ex artt. 474 e 648 cod. pen. - Detenzione per la vendita di prodotti recanti marchio contraffatto - Ricorso - Inammissibilità]
Marchi registrati - Contraffazione - Ricettazione - Reati ex artt. 474 e 648 cod. pen. - Detenzione per la vendita di prodotti recanti marchio contraffatto - Ricorso - Inammissibilità - Presenza nell'esercizio commerciale di prodotti contraffatti e recanti marchi CE non genuini, accompagnata dalla mancata esibizione della documentazione attestante la legale provenienza della merce oggetto di contestazione - Irrilevanza del falso grossolano - Reato di cui all’art. 474 cod. pen. quale reato di pericolo a tutela della fede pubblica, intesa come affidamento dei cittadini nei marchi e segni distintivi, che individuano le opere dell'ingegno e i prodotti industriali e ne garantiscono la circolazione anche a tutela del titolare dei marchi - Non richiesta la realizzazione dell’inganno per la configurabilità del reato - Possibile il concorso del delitto di ricettazione con quello di commercio di prodotti con segni falsi.
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