2 agosto 2024
Cassazione civile (ord.), sez. V, 02/08/2024, n. 21930 [Etichettatura - Avviso di accertamento fiscale emesso a carico di società contribuente contestando la mancata dimostrazione di cessioni intracomunitarie di beni effettuate]
Etichettatura - Avviso di accertamento fiscale emesso a carico di società contribuente contestando la mancata dimostrazione di cessioni intracomunitarie di beni effettuate nei confronti di un unico cliente per un unico prodotto, riqualificate come cessioni interne soggette ad IVA, con recupero dell’imposta - Impugnazione - Accoglimento - Appello erariale - Rigetto - Ricorso - Rigetto - Complessiva documentazione prodotta dalla società idonea a dimostrare che i beni avevano lasciato fisicamente il territorio italiano e che il bene ceduto, etichettato in lingua francese, non era commerciabile in Italia nell’anno in esame - Insussistente frode o malafede, in quanto i beni risultavano riferiti da un rapporto continuativo ad una azienda affidabile nota sul territorio francese, successivamente acquisita, in relazione al bene borotalco, etichettato in lingua francese, che mal si conciliava ad una cessione domestica.
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