Cassazione penale, sez. V, 14/10/2024, n. 37737 [Marchi registrati - Società dichiarata fallita - Responsabilità per aver posto in essere il delitto di bancarotta distrattiva attraverso la concessione in sublicenza di marchio]

Marchi registrati - Amministratore unico di società dichiarata fallita ritenuto responsabile di aver posto in essere il delitto di bancarotta distrattiva attraverso il trasferimento d’azienda, la concessione in sublicenza del marchio “Catch-22” a titolo gratuito e la vendita a prezzo di costo dei capi di abbigliamento a società amministrata dallo stesso e avente ad oggetto medesimi oggetto sociale e sede della fallita - Ricorso - Cessione del marchio illogicamente considerata alla stregua di una condotta distrattiva, senza tenere in conto l’assenza di valore economico del marchio in parola - Non fondatezza - Prova del "prestigio" del marchio in questione, ovvero del valore economico del marchio, ricavata dal contenuto dei contratti di licenza e sub-licenza stipulati in cui si attribuiva un certo prezzo al segno distintivo, si prevedevano royalties e impegni del licenziatario di versare al licenziante le suddette royalties.

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