9 ottobre 2024
Cassazione penale, sez. II, 09/10/2024, n. 37165 [Marchi collettivi e di certificazione - Contraffazione - Ricettazione - Reati ex artt. 474 e 648 cod. pen. - Detenzione per vendita e ricezione di prodotti elettronici recanti il marchio CE contraffatto]
Marchi collettivi e di certificazione - Contraffazione - Ricettazione - Reati ex artt. 474 e 648 cod. pen. - Detenzione per vendita e ricezione di prodotti elettronici recanti il marchio CE contraffatto - Ricorso - Contestata la qualificazione giuridica della condotta, ritenuta inquadrabile nella fattispecie di frode in commercio prevista dall'art. 515 cod. pen., anziché in quella prevista dall’art. 474 cod. pen. - Accoglimento - Tutela del marchio consistente nella capacità di questo di distinguere un prodotto dall'altro che, come tale, giustifica il monopolio di un segno e l'esclusività dell'uso - Marchio "CE" avente la funzione di tutelare interessi pubblici, come la salute e la sicurezza degli utilizzatori dei prodotti, appartenenti ad una determinata tipologia, assicurando che essi siano conformi a tutte le disposizioni comunitarie che prevedono il loro utilizzo, così che la marcatura CE non funge da marchio di qualità o d'origine, ma costituisce un puro marchio amministrativo, che segnala che il prodotto marcato può circolare liberamente nel mercato unico UE.
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