Cassazione civile, sez. V, 17/10/2024, n. 26923 [Marchi registrati - Accertamento fiscale a carico di società contribuente che utilizzava per l’attività alberghiera marchi di proprietà altrui i cui licenziatari avevano sede in Lussemburgo]

Marchi registrati - Avviso di accertamento fiscale emesso a carico di società contribuente, che utilizzava per l’attività alberghiera marchi di proprietà altrui i cui licenziatari venivano individuati in società aventi sede in Lussemburgo - Compensi corrisposti alle società detentrici dei marchi relativi alle strutture alberghiere, rispetto ai quali non era stato possibile individuare il beneficiario effettivo, con conseguente inapplicabilità delle minori ritenute ai sensi dell’art. 12 della Convenzione Italia/Lussemburgo contro le doppie imposizioni - Impugnazione - Accoglimento - Appello erariale - Rigetto - Ricorso - Rigetto - Correttamente ritenuto in appello che le royalties versate dalla società contribuente a una società lussemburghese per l’uso del marchio “Marriot” dovesse essere applicata l’aliquota ridotta prevista dalla Convenzione Italia/Lussemburgo, in luogo della più gravosa aliquota di cui all’art. 25, comma 2, del d.P.R. n. 600 del 1973, essendo la società di diritto lussemburghese la “beneficiaria effettiva” delle royalties.

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