13 novembre 2024
Cassazione penale, sez. II, 13/11/2024, n. 41838 [Marchi registrati - Ricettazione e falso grossolano - Irrilevanza ai fini della configurabilità del reato - Mancata giustificazione del possesso di beni di provenienza illecita]
Marchi registrati - Contraffazione - Ricettazione - Detenzione di accessori con marchio contraffatto - Dichiarato in appello il non doversi procedere per il reato di cui all'art. 474, co. 2, cod. pen. perché estinto per intervenuta prescrizione - Rideterminazione della pena per il reato di ricettazione, per la ritenuta applicabilità della circostanza attenuante di cui all'art. 648, co. 2, cod. pen. - Ricorso - Inammissibilità - Detenzione per la vendita di prodotti recanti marchio contraffatto integrante il delitto di cui all'art. 474 cod. pen., senza che abbia rilievo la configurabilità della contraffazione grossolana - Tutelata, in via principale e diretta, non già la libera determinazione dell'acquirente, ma la fede pubblica, intesa come affidamento dei cittadini nei marchi e segni distintivi che individuano le opere dell'ingegno ed i prodotti industriali e ne garantiscono la circolazione anche a tutela del titolare del marchio.
Questo contenuto è riservato agli abbonati. Se già disponi di un accesso valido clicca qui per autenticarti.
In caso contrario è possibile:
- contattare i numeri 06.56.56.7212 o 392.993.6698
- inviare un messaggio WhatsApp al numero 392.993.6698
- inviare una richiesta al servizio clienti
- consultare le formule di abbonamento