13 novembre 2024
Cassazione penale, sez. II, 13/11/2024, n. 41823 [Marchi registrati - Contraffazione - Ricettazione - Falso grossolano - Contraffazione palese - Reato impossibile - Inammissibilità - Detenzione per la vendita di prodotti recanti marchio contraffatto]
Marchi registrati - Contraffazione - Ricettazione - Dichiarata in appello la colpevolezza degli imputati per i reati di cui agli artt. 474 e 648 cod. pen., loro in concorso ascritti - Ricorso - Falso grossolano - Contraffazione palese - Reato impossibile - Inammissibilità - Detenzione per la vendita di prodotti recanti marchio contraffatto integrante il delitto di cui all'art. 474 cod. pen., senza che abbia rilievo la configurabilità della contraffazione grossolana - Tutelata, in via principale e diretta, non già la libera determinazione dell'acquirente, ma la fede pubblica, intesa come affidamento dei cittadini nei marchi e segni distintivi che individuano le opere dell'ingegno ed i prodotti industriali e ne garantiscono la circolazione anche a tutela del titolare del marchio - Reato di pericolo - Non ricorrente l’ipotesi di reato impossibile qualora la grossolanità della contraffazione e le condizioni di vendita siano tali da escludere la possibilità che gli acquirenti siano tratti in inganno.
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