Cassazione penale (ord.), sez. VII, 10/02/2025, n. 5400 [Marchi registrati - Delitto di cui agli artt. 110 e 474, comma 1, cod. pen. - Integrante il delitto di cui all’art. 474 cod. pen. la detenzione per la vendita di prodotti con marchio contraffatto]

Marchi registrati - Delitto di cui agli artt. 110 e 474, comma 1, cod. pen. - Reato dichiarato in appello estinto per intervenuta prescrizione, con conferma nel resto - Ricorso - Inammissibilità - Integrante il delitto di cui all’art. 474 cod. pen. la detenzione per la vendita di prodotti recanti marchio contraffatto - Irrilevanza della contraffazione grossolana - Richiamo all'art. 474 cod. pen. che tutela, in via principale e diretta, la pubblica fede, intesa come affidamento dei cittadini nei marchi o segni distintivi, che individuano le opere dell’ingegno e i prodotti industriali e ne garantiscono la circolazione - Reato di pericolo per la cui configurazione non occorre la realizzazione dell’inganno - Non ricorrenza del reato impossibile - Pubblicizzazione dell’autovettura della quale era stato contraffatto il marchio sulla pagina FB della società dell'imputato.

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