Cassazione penale, sez. II, 01/07/2025, n. 24281 [Marchi registrati - Contraffazione - Ricettazione - Reati ex artt. 474 e 648 cod. pen. - Concorso di reati - Fattispecie incriminatrici che descrivono condotte diverse]

Marchi registrati - Contraffazione - Ricettazione - Reati ex artt. 474 e 648 cod. pen. - Dichiarato il non doversi procedere per il reato di cui all'art. 474 cod. pen. perché estinto per prescrizione - Rideterminazione della pena per il reato di cui all'art. 648 cod. pen. - Ricorso - Inammissibilità - Applicazione del principio di diritto secondo il quale il delitto di ricettazione (art. 648 cod. pen.) e quello di commercio di prodotti con segni falsi (art. 474 cod. pen.) possono concorrere, atteso che le fattispecie incriminatrici descrivono condotte diverse sotto il profilo strutturale e cronologico, tra le quali non può configurarsi un rapporto di specialità - Beni nella disponibilità dell’imputato risultati contraffatti - Configurabile il reato di ricettazione sulla scorta delle emergenze processuali e in ragione della ritenuta consapevolezza della avvenuta contraffazione.

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