Cassazione penale, sez. II, 28/11/2025, n. 38655 [Marchi registrati - Ricettazione - Elemento soggettivo - Prova del dolo - Possesso di merce con marchi registrati e codici aziendali - Distinzione dall'incauto acquisto - Prova dell’elemento soggettivo]

Marchi registrati - Ricettazione - Elemento soggettivo - Prova del dolo - Possesso di merce con marchi registrati e codici aziendali - Distinzione dall'incauto acquisto - Prova dell’elemento soggettivo nella ricettazione desumibile da elementi circostanziali univoci quali il possesso di ingenti quantitativi di merce recante marchi registrati e, in particolare, ancora corredata dai codici identificativi interni dell'azienda produttrice (o destinata a specifici canali di distribuzione come gli outlet), specialmente qualora si tratti di prodotti non ancora immessi sul mercato - Dolo integrato qualora l’imputato non fornisca una spiegazione attendibile circa l'origine del possesso - Generica allegazione di un acquisto "in nero" o mediante sottofatturazione da grossisti non identificati non idonea ad escludere la consapevolezza della provenienza delittuosa.

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