5 maggio 2017
Pubblicazione non autorizzata della trascrizione di una pubblica dissertazione e profili di risarcimento del danno
L’art. 66 LDA è chiaro nel consentire la libera riproduzione di soli “estratti” di un testo corrispondente al contenuto di una pubblica dissertazione, per scopi informativi.
La disposizione contempera le contrapposte esigenze di tutela dell’opera dell’ingegno e di tutela, per chi svolge attività di informazione, della possibilità di divulgare il contenuto di un determinato evento.
Per “estratti” del testo, in questa chiara ottica di conciliazione di contrapposti legittimi interessi, non si può che intendere la citazione di singoli brani dell’opera, in un più ampio contesto di divulgazione informativa. Per restare nei limiti dell’eccezione di cui all’art. 66 LDA, non è necessario che l’editore effettui la pubblicazione allo specifico fine di dare informazione dell’evento in epoca prossima al suo accadimento.
Benché il quotidiano possa essere definito ai sensi degli artt. 38 e ss. LDA come “opera collettiva”, con i conseguenti preminenti diritti spettanti all’editore, esso mantiene tale qualifica esclusivamente con riferimento a ciascun numero, quale frutto dell’insieme dei contributi di cui è composto. Si deve quindi escludere che un articolo, benché abbia fatto parte a suo tempo dell’opera collettiva “quotidiano”, sia soggetto per questo solo fatto al diritto di ripubblicazione al di fuori del singolo numero andato in edicola.
Per effetto delle attività di trascrizione non autorizzate del testo scritto di un’opera che era invece originariamente solo orale e come tale non idonea alla pubblicazione su carta stampata, è contemporaneamente sorto per l’autore un corrispondente vantaggio patrimoniale costituito dalla disponibilità dell’opera in forma commercialmente utilizzabile e pronta per future pubblicazioni, dovendosi quindi negare il risarcimento del danno in virtù del principio della compensatio lucri cum damno.
La misura correttiva della pubblicazione non costituisce, quindi, un rimedio automatico nei casi di accertata violazione del diritto d’autore.