La prima sezione civile della Corte di Cassazione si è pronunciata in una controversia avente ad oggetto il rischio di confusione tra denominazioni sociali a seguito della cessione delle partecipazioni detenute in una società.

Diritti d'autore - Opere cinematografiche, audiovisive e radiodiffuse - Delibera AGCOM n. 424/22/CONS, del 14 dicembre 2022, recante “Regolamento in materia di obblighi di programmazione e investimento a favore di opere europee e di opere di produttori indipendenti” - Istanza di annullamento - Illegittimità dell’eliminazione dalla quota di investimento in opere europee di produttori indipendenti delle spese di edizione/doppiaggio italiani (cd. costi di “post-produzione”) - Contestata l’esclusione delle spese di promozione/distribuzione delle opere cinematografiche italiane - Rigetto - Costi di post-produzione e di promozione e distribuzione quali costi afferenti a fasi dell’attività diverse dalla semplice “produzione” di un’opera (consistente nella creazione e realizzazione dell’opera stessa), attività che si svolgono “a valle” di quest’ultima al fine di consentirne, in un caso, la fruizione ad un pubblico diverso da quello per il quale l’opera è stata creata (in riferimento ai costi di adattamento e doppiaggio in lingua italiana), mentre, nell’altro, la pubblicizzazione dell’opera e la distribuzione della stessa in più luoghi fisici (costi di promozione e distribuzione).

Provvedimento ai sensi degli articoli 8, commi 2 e 4, e 9, comma 1, lett. D), del regolamento in materia di tutela del diritto d’autore sulle reti di comunicazione elettronica e procedure attuative ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2003, n. 70, di cui alla delibera n. 680/13/cons e s.m.i.

Criteri e modalità di applicazione dell’agevolazione diretta a sostenere la promozione all’estero di marchi collettivi e di certificazione volontari italiani – Modalità di presentazione delle domande, criteri di valutazione, modalità di rendicontazione delle spese ed erogazione delle agevolazioni. (Decreto 13/11/2023, pubblicato nel sito del Ministero delle imprese e del made in Italy)

Il 19 ottobre 2022 il legislatore dell’Unione Europea ha adottato il regolamento (UE) 2022/2065 (Digital Services Act) al fine di stabilire norme armonizzate per un ambiente online sicuro, prevedibile ed affidabile, che faciliti l’innovazione e in cui i diritti fondamentali siano tutelati in modo effettivo.

Il Fondo EUIPO per le piccole e medie imprese (PMI) offre voucher per la registrazione di marchi, disegni, brevetti e varietà vegetali. Il voucher 2 (marchi, disegni e modelli) si è chiuso il 10 novembre 2023, mentre i voucher 3 (brevetti) e 4 (varietà vegetali) rimarranno aperti fino all'8 dicembre 2023.

EUIPO 13/11/2023 [Domanda di marchio UE n. 188 774 39 - Marchio denominativo Coming to Milano - Esito: rigetto]

EUIPO 13/11/2023 [Domanda di marchio UE n. 189 003 26 - Marchio denominativo FLEXIPASS - Esito: rigetto]

EUIPO 13/11/2023 [Domanda di marchio UE n. 188 759 88 - Marchio denominativo OCCHIALE MATTO - Esito: accoglimento parziale]

Marchi registrati - Contraffazione - Recidiva - Reati ex artt. 474 e 99 cod. pen. - Detenzione per la vendita di prodotti recanti marchio contraffatto - Ricorso - Falso grossolano - Applicabilità della circostanza attenuante di cui all'art. 62 n. 4 cod. pen. - Non fondatezza - Pregiudizio ritenuto non lievissimo - Irrilevanza della configurabilità della contraffazione grossolana - Delitto di commercio di prodotti con segni falsi di cui all'art. 474 cod. pen. quale reato di pericolo a tutela della fede pubblica intesa come affidamento dei cittadini nei marchi e segni distintivi - Garanzia della circolazione di opere di ingegno e prodotti industriali non contraffatti a tutela del titolare del marchio - Non richiesta l'idoneità ingannatoria della condotta per la ricorrenza del reato - Non configurabile il reato impossibile in caso di falso grossolano e condizioni di vendita tali da escludere la possibilità che gli acquirenti siano tratti in inganno - Illegittimo il diniego di sostituzione della pena detentiva in pena pecuniaria.

di Flavia Tamburrini Con decisione dell’8 maggio 2023, la Divisione di Cancellazione dell’EUIPO ha fornito importanti chiarimenti sull’uso di un marchio in relazione a specifici prodotti registrati.

FORMAZIONE PI ha pubblicato il nuovo corso "Licenze Creative Commons" (docente Avv. Simone Aliprandi).