Marchio dell’Unione Europea – Opposizione – Domanda di Marchio UE denominativo GPAY – Marchio nazionale figurativo anteriore ePay – Impedimento relativo alla registrazione – Rischio di confusione – Articolo 8, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (UE) 2017/1001.

Etichettatura - Avviso di accertamento fiscale emesso nei confronti di società specializzata nella produzione di piastrelle - Cessione, senza pagamento dell’IVA, di campioni gratuiti appositamente contrassegnati e ritenuti di modico valore nonché di espositori - Impugnazione - Accoglimento - Appello erariale - Accoglimento - Ricorso - Accoglimento - Contrassegno applicabile ai campioni gratuiti, ai fini dell'esenzione dall'imposizione ex art. 2 del d.P.R. n. 633 del 1972, che si correla alla finalità di promozione cui detta cessione è preordinata, non consistente necessariamente nella lacerazione, perforazione o marcatura indelebile del prodotto, essendo sufficiente, allo scopo, l'etichettatura, la quale, a differenza delle prime, veicola il contenuto informativo funzionale al soddisfacimento della finalità di promozione, senza determinare un'alterazione delle caratteristiche esteriori del prodotto.

Riconoscimento del Consorzio di tutela del Fico Bianco del Cilento DOP e attribuzione dell'incarico di svolgere le funzioni di cui all'articolo 53, comma 15 della legge 24 aprile 1998, n. 128 come modificato dall'articolo 14 della legge 21 dicembre 1999, n. 526, di promozione, valorizzazione, tutela, vigilanza, informazione del consumatore e cura generale degli interessi della DOP «Fico Bianco del Cilento». (Decreto 11/06/2024, pubblicato in G.U. 20 giugno 2024, n. 143)

Ditta, denominazione o ragione sociale, insegna - Richiesta l’autorizzazione per l’installazione di un’insegna di esercizio a servizio di Centro Commerciale - Parere negativo del MIT - Diniego - Ricorso - Inammissibilità - Appello - Illegittimità diniego opposto dal Ministero e da Autostrade per l’Italia all’installazione dell’insegna di esercizio - Insegna non avente ad oggetto un “cartello pubblicitario”, ma una “insegna di esercizio” - Rigetto - Collocazione del cartello posto al di sopra del tetto con conseguente plausibile esplicazione di una funzione pubblicitaria - Nozione di “insegna di esercizio”, la cui disciplina è contenuta all’art. 47, comma 1, del D.P.R. n. 495/92, da intendersi in senso rigorosamente restrittivo, circoscrivendola a quei soli casi in cui l’insegna serva esclusivamente a segnalare il luogo ove si esercita l’impresa, esulando qualsiasi funzione di carattere pubblicitario.

di Duilio Cortassa Il Regolamento (UE) 2024/1143 dello scorso 11 aprile interviene su alcuni aspetti meritevoli di attenzione nel mondo vitivinicolo. Il Titolo II prevede un sistema unitario ed esaustivo di indicazioni geografiche che tutelano i nomi di vini, bevande spiritose e prodotti agricoli con caratteristiche, proprietà o reputazione aventi un legame con il loro luogo di produzione. Sono finalmente riunite in un unico documento le norme sulle IG dei vini, delle bevande spiritose e dei prodotti agricoli, finora suddivise in tre regolamenti.

Il marchio figurativo "COVIDIOT" non può essere registrato come marchio UE secondo la decisione del Grand Board dell'EUIPO (Ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale).

L'Osservatorio europeo ospitato dall'Ufficio dell'Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) ha annunciato lo sviluppo di un nuovo strumento sul web denominato "Anti-Counterfeiting and Anti-piracy Technology Guide" allo scopo di fornire informazioni sulle possibili soluzioni per contrastare la contraffazione e la pirateria.

Agevolazioni e finanziamenti alle imprese - Patent box - Indebita applicazione dell’agevolazione - Recupero a tassazione - Eccepita l'illegittimità dell’atto impugnato per aver erroneamente espunto dall’agevolazione Patent box la componente dei canoni di manutenzione e aggiornamento di un software riferita all’attività di assistenza, in violazione dell’art. 1, comma 39, della legge n. 190/2014 e dell’art. 7 del D.M. 30 luglio 2015 - Interpretazione dell'Agenzia delle Entrate secondo cui per software protetto da copyright si intendono i programmi per elaboratore, in qualunque forma espressi, purché originali quale risultato di creazione intellettuale dell’autore - Rientranti nelle attività di ricerca e sviluppo l’ideazione e la realizzazione del software protetto da copyright, ivi incluse anche le attività di elaborazione e adeguamento dello stesso - Ribadito il necessario collegamento tra agevolazione Patent box ed effettivo svolgimento di un’attività economica che si sostanzia nello sviluppo, mantenimento e accrescimento del bene immateriale.

La sezione specializzata in materia di impresa del Tribunale ordinario di Milano si è recentemente pronunciata sull'uso abusivo di un software in violazione dell'art. 64 bis LDA (legge sul diritto d'autore).

Il Tribunale dell’Unione Europea, annullando parzialmente la decisione adottata dall'EUIPO, ha escluso la protezione del marchio "Big Mac" per i prodotti a base di pollo.

Marchi di fatto - Marchio di fatto raffigurante il "Colosseo e la croce" della Comunità di frati Trappisti - Cessione del marchio a società - Registrazione di marchi con cui la Comunità si avviava alla commercializzazione di un cioccolato dei trappisti - Apertura di un nuovo punto vendita ulteriore rispetto a quello gestito dalla società attorea - Ricorso in via cautelare ex art. 131 del D.Lgs. n. 30/2005 ed ex art. 700 c.p.c. della società cessionaria e della titolare della stessa - Accoglimento - Marchio di larga notorietà - Marchio storico - Marchio di fatto tutelabile ai sensi del codice della proprietà industriale in considerazione della sua funzione distintiva che assolve in concreto per effetto della sua notorietà presso il pubblico - Invalidità dei marchi registrati dalla Comunità solo in relazione alla produzione di cioccolato - Azionato giudizio di merito - Cioccolato dei trappisti identificato da epoca rilevante con i prodotti della società attrice - Risarcimento del danno patrimoniale e non patrimoniale per concorrenza sleale.

Nella Gazzetta Ufficiale 6 giugno 2024, n. 131, è stato pubblicato il decreto interministeriale dei Ministri Lollobrigida, Urso e Schillaci, sulla proroga dei regimi sperimentali dell'indicazione di origine da riportare nell'etichetta degli alimenti.