L'Ufficio dell'Unione Europea per la proprietà intellettuale (EUIPO), nel decidere su un ricorso proposto contro la decisione della divisione di annullamento che dichiarava la decadenza parziale di un marchio UE, ha fatto chiarezza sui criteri che regolano la presentazione di prove tardive con riferimento al tempo, luogo ed estensione dell'uso del marchio.

Diritti d'autore - Giornali e riviste - Delibera dell’AGCOM n. 3/23/CONS del 19 gennaio 2023, avente ad oggetto il “Regolamento in materia di individuazione dei criteri di riferimento per la determinazione dell’equo compenso per l’utilizzo online di pubblicazioni di carattere giornalistico di cui all’articolo 43-bis della legge 22 aprile 1941 n. 633” - Disciplina dei criteri e delle modalità con cui “editori”, da un lato, e “prestatori di servizi della società dell’informazione” (compresi social network) ed “imprese di media monitoring e rassegne stampa”, dall’altro, hanno la facoltà di determinare l’equo compenso dovuto da questi ultimi ai primi, per lo sfruttamento delle pubblicazioni di carattere giornalistico - Impugnazione di società che fornisce il servizio “Facebook” - Rinvio alla CGUE - Istanza cautelare della società - Accoglimento - Appello cautelare di AGCOM - Accoglimento - Pregiudizi prospettati dalla società da ritenersi non concreti ed attuali e neanche gravi ed irreparabili.

La Cassazione è stata chiamata a pronunciarsi in ordine ad un caso relativo alla compravendita di un immobile alberghiero, che ha goduto nel tempo di rinomanza, in riferimento al quale è stato usato per decenni il marchio di fatto «Hotel Britannique». La questione controversa sottoposta all'attenzione della Corte riguarda la definizione del contenuto dell'atto di cessione immobiliare: la società cessionaria ritiene che il contratto di compravendita ricomprenda implicitamente anche il marchio di fatto preusato, dalla stessa prontamente registrato come marchio nazionale a seguito dell'acquisto dell'immobile, mentre la società cedente esclude che l'atto di trasferimento includa i diritti sul segno, rivendicandone la titolarità esclusiva e la legittima aspettativa alla registrazione del segno medesimo.

EUIPO 11/03/2024 (N 62 254 C) [Domanda di decadenza - Marchio UE denominativo ARGENTIERA - Esito: accoglimento]

Farmaceutici e fitosanitari - Ricorso di società titolare di farmaci utilizzati per la terapia del dolore con brevetto scaduto per l’annullamento della lista di trasparenza dei farmaci equivalenti nella parte in cui sono state inserite le specialità medicinali per la terapia del dolore e, quindi, contro la conseguente utilizzabilità del farmaco generico equivalente - Accoglimento - Carente l’istruttoria dell’AIFA nella verifica del presupposto dell’effettiva equivalenza nell’inserimento nella lista di trasparenza - Appello di diversa società farmaceutica e di AIFA - Accoglimento - Clausola di bioequivalenza - Sostituibilità dei farmaci - Equivalenza dei prodotti confrontati, fondata sul criterio tecnico di provata esperienza della bioequivalenza, essenziale per attestare, per i farmaci di sintesi chimica, una volta scaduta la copertura brevettuale della molecola di riferimento, la piena sostituibilità terapeutica e, quindi, la comune efficacia tra un prodotto originator (cd. reference) ed una sua copia (c.d. generico).

Regolamento di esecuzione (UE) 2024/833 della Commissione, dell’11 marzo 2024, che modifica il regolamento (CE) n. 1768/95 della Commissione per quanto riguarda la responsabilità per danni a norma dell’articolo 94, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 2100/94 del Consiglio. (Regolamento (UE) 11/03/2024, n. 2024/833, pubblicato in G.U.U.E. 12 marzo 2024, n. L)

EUIPO 08/03/2024 [Domanda di marchio UE n. 189 597 20 - Marchio figurativo in un rettangolo rosso la scritta in bianco SANGUE PLUS - Esito: rigetto]

EUIPO 08/03/2024 (N. 44 858 C) [Domanda di decadenza - Marchio UE figurativo Villa D'Este - Esito: accoglimento]

Brevetti per invenzione - Indicazione nella dichiarazione dei redditi, in diminuzione del reddito imponibile, di quote di ammortamento riferite a beni immateriali (brevetti) acquisiti con fatture ricevute da società incorporata - Reato di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti ex art. 2 del D.Lgs. n. 74 del 2000 - Plurimi episodi di reato - Appello - Sentenza di primo grado parzialmente confermata - Dichiarato il non doversi procedere solo per i fatti più risalenti - Ricorso - Inammissibilità - Accertato utilizzo di fatture relative a operazioni oggettivamente inesistenti consistite in acquisti, per importi estremamente elevati, di brevetti da una società sedente in zona connotata da un regime di tassazione particolarmente agevolato - Acquisto simulato di brevetti per conseguire indebiti vantaggi fiscali - Procedimenti industriali brevettati rientranti nel know how della società già prima dell’acquisto dei titoli di proprietà industriale.

EUIPO 07/03/2024 (N. 58 568 C) [Domanda di nullità - Marchio UE figurativo quadrato nero con scritta rossa BANDITI sotto due figure in bianco sotto scritta in rosso CURVA SUD MILANO - Esito: rigetto]

Marchi registrati - Contraffazione - Sequestro preventivo di merce recante marchio contraffatto - Istanza di riesame - Rigetto - Ricorso - Fattispecie concernente l'omessa allegazione, da parte del ricorrente, del verbale di esecuzione del sequestro, alla cui trasmissione non aveva provveduto il P.M. - Organo dell'accusa tenuto alla trasmissione di tutti gli atti su cui si fonda il provvedimento impugnato, tra cui il verbale di esecuzione del decreto di sequestro - Accoglimento - Escluso l’onere del ricorrente nel procedimento di riesame delle misure cautelari reali di produrre l'atto impugnato o copia dello stesso o di quelli connessi, essendo tale acquisizione a carico degli uffici giudiziari - Verbali relativi all'esecuzione della misura da allegare al sequestro e inserire tra gli atti da trasmettere al Tribunale del riesame da parte dell'autorità procedente, da individuare, nella specie, nel P.M., titolare delle indagini.

Marchio dell’Unione Europea – Procedimento di nullità – Marchi UE figurativi DEC FLEXIBLE TECHNOLOGIES e Marchi figurativi raffiguranti un quadrato con curve – Causa di nullità assoluta – Malafede – Articolo 59, paragrafo 1, lettera b), del Regolamento (UE) 2017 /1001.

Marchi registrati - Attività di fornitura di servizi pubblicitari a società facente parte di gruppo operante nella distribuzione di elettrodomestici ed elettronica a marchio "Euronics" - Avvisi di accertamento emessi a carico della società per il recupero dell’Iva indebitamente detratta su fatture emesse per l’erogazione di pubblicità "ordinaria" (es. volantini) ed altri servizi pubblicitari (invio di newsletter) nonché delle maggiori imposte Ires e Irap - Impugnazione - Accoglimento - Appello erariale - Accoglimento - Prova piena ed indiziaria della fittizietà delle operazioni emesse dalle società fornitrici dei servizi pubblicitari - Aziende in questione da considerare mere cartiere e, quindi, inidonee a fornire servizi di alcun genere - Ricorso - Effettiva operatività delle società definite "cartiere" - Rigetto - Accertato in appello che le prestazioni asseritamente acquistate in realtà non erano mai state effettuate.