Concessione, per l'anno 2024, della misura agevolativa del voucher 3I. (D.M. 08/08/2024, pubblicato in G.U. 4 settembre 2024, n. 207)

Conferma dell'incarico al Consorzio di tutela dei vini DOC Orvieto a svolgere le funzioni di promozione, valorizzazione, vigilanza, tutela, informazione del consumatore e cura generale degli interessi, di cui all'articolo 41, commi 1 e 4, della legge 12 dicembre 2016, n. 238, sulle DOC «Orvieto» e «Rosso Orvietano». (Decreto 07/08/2024, pubblicato in G.U. 20 agosto 2024, n. 194)

Marchi registrati - Contraffazione o uso di segni distintivi di case automobilistiche - Reato ex art. 473 cod. pen. - Ricorso - Marchi realizzati dall'imputato agevolmente riconoscibili come non originali - Rigetto - Reato di pericolo - Contraffazione grossolana, che dà luogo al reato impossibile, non punibile soltanto se è riconoscibile ictu oculi, senza necessità di particolari indagini e si concreta in una imitazione così ostentata e macroscopica, per il grado di incompiutezza, da non potere ingannare nessuno - Indici sintomatici della contraffazione da ritenere nel caso in esame non immediatamente percepibili, secondo il parametro di idoneità offensiva del soggetto medio che deve guidare anche la verifica da svolgersi ai sensi dell’art. 49 cod. pen., dal consumatore/acquirente medio - Rilevante numero di prodotti trovati nella disponibilità del reo, tale da escludere la tenuità della condotta.

Marchi registrati - Contraffazione - Reato ex art. 474 cod. pen. - Detenzione per la vendita di prodotti recanti marchio contraffatto - Ricorso - Inammissibilità - Irrilevanza del falso grossolano - Commercio di prodotti con segni falsi quale reato a tutela della fede pubblica intesa come affidamento dei cittadini nei marchi e segni distintivi - Garanzia della circolazione di opere di ingegno e prodotti industriali non contraffatti a tutela del titolare del marchio - Reato di pericolo non richiedente per la configurabilità la realizzazione dell'inganno - Non integrato il reato impossibile in caso di falso grossolano e condizioni di vendita tali da escludere la possibilità che gli acquirenti siano tratti in inganno - Esclusa l'applicazione della speciale causa di non punibilità ex art. 131 bis cod. pen. - Esiguità dell'offesa costituente esito di una valutazione congiunta di indicatori afferenti condotta, danno e colpevolezza.

Ditta, denominazione o ragione sociale, insegna - Richiesta di autorizzazione alla esposizione di tre insegne con la scritta “Carrefour” da collocarsi sul tetto di copertura di stabilimento sede del centro commerciale - Diniego - Ricorso della società titolare del marchio internazionale “Carrefour” - Rigetto - Insegne delle varie attività presenti nel centro commerciale, come il supermercato “Carrefour”, non ritenute insegne di esercizio, svolgendo una funzione principalmente pubblicitaria, di richiamo per gli utenti non ancora a conoscenza della composizione del centro commerciale - Appello - Accoglimento - Erroneità del giudizio svolto circa il preteso carattere pubblicitario delle insegne di cui alla domanda di autorizzazione, in realtà, alla luce degli elementi emergenti dagli atti di causa e all’esame della normativa di settore, ritenuto insussistente e non provato-Insegna di esercizio.

Diritti di proprietà industriale - Dipendente aziendale ritenuto responsabile di aver adottato, dopo la cessazione del rapporto di lavoro, una ditta e un logo praticamente identici a quelli alla società di provenienza, specializzata nella vendita di registratori di cassa e di prodotti e soluzioni per l’informatizzazione degli esercizi commerciali - Domanda di concorrenza sleale per indebito utilizzo, da parte del convenuto, di segni, nello specifico, ditta e logo, simili a quelli dell’attrice (art. 2598, n. 1, cod. civ.) - Richiesta l'inibitoria - Fondatezza - Banca dati - Know how - Software - Presupposti per accedere alla tutela di cui all’art. 2564 c.c. consistenti nell’identità o affinità tra i segni, nell’identità o affinità tra le attività esercitate e nella coincidenza del relativo ambito territoriale - Sussistente un rischio di confusione nel caso di specie in considerazione della perfetta identità fonetica e semantica tra la denominazione dell’attrice e la ditta del convenuto - Inibito alla convenuta qualsiasi ulteriore utilizzo del logo e del segno dell'attrice, da solo o abbinato ad altri elementi grafici o figurativi, nella ditta e ogni impiego del segno in funzione distintiva della propria attività commerciale.

Regolamento di esecuzione (UE) 2024/2155 della Commissione, del 5 agosto 2024, recante approvazione di una modifica dell’Unione al disciplinare di una denominazione di origine protetta Grignolino del Monferrato Casalese. (Regolamento (UE) 05/08/2024, n. 2024/2155, pubblicato in G.U.U.E. 12 agosto 2024, n. L)

Marchi registrati - Atto di citazione in riassunzione ex art. 392 c.p.c. - Domanda per l'accertamento della violazione del diritto esclusivo sul marchio d'impresa "Premio Italia nel Mondo" mediante la messa in onda, successiva alla data di deposito della domanda di registrazione del marchio, della prima edizione di un premio denominato "Premio Italiani nel Mondo", con finalità analoghe a quelle perseguite dal premio della ricorrente - Domanda risarcitoria - Documentazione allegata all'originario atto d'appello e volta a documentare lo svolgimento di manifestazioni a cura dell'appellante dichiarata in sede di riassunzione ammissibile ai sensi dell’art. 345 c.p.c. in quanto indispensabile ai fini della decisione - Svolgimento delle manifestazioni del "Premio Italia nel Mondo" a livello internazionale ed in epoca antecedente alla registrazione del marchio - Documentazione prodotta attestante la notorietà acquisita dal premio e l'interesse pubblico suscitato - Secondary meaning - Tutela del marchio ai sensi dell'art. 13, co. II, c.p.i. - Rigetto della domanda risarcitoria per difetto di prova del danno, risultando invece provata la violazione del marchio della parte attrice da parte della convenuta.

EUIPO 05/08/2024 (N 54 626 C) [Domanda di decadenza - Marchio UE Gattinoni - Esito: accoglimento]

Etichettatura - Avviso di accertamento fiscale emesso a carico di società contribuente contestando la mancata dimostrazione di cessioni intracomunitarie di beni effettuate nei confronti di un unico cliente per un unico prodotto, riqualificate come cessioni interne soggette ad IVA, con recupero dell’imposta - Impugnazione - Accoglimento - Appello erariale - Rigetto - Ricorso - Rigetto - Complessiva documentazione prodotta dalla società idonea a dimostrare che i beni avevano lasciato fisicamente il territorio italiano e che il bene ceduto, etichettato in lingua francese, non era commerciabile in Italia nell’anno in esame - Insussistente frode o malafede, in quanto i beni risultavano riferiti da un rapporto continuativo ad una azienda affidabile nota sul territorio francese, successivamente acquisita, in relazione al bene borotalco, etichettato in lingua francese, che mal si conciliava ad una cessione domestica.

Modifica ordinaria al disciplinare di produzione della denominazione di origine protetta (DOP) «Formaggio di Fossa di Sogliano». (Decreto 01/08/2024, pubblicato in G.U. 16 agosto 2024, n. 191)

EUIPO 31/07/2024 (N 62 531 C) [Domanda di decadenza - Marchio UE FORTUNY - Esito: accoglimento]

Il 26 luglio 2024 l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) ha pubblicato la nota metodologica per la determinazione dell’equo compenso ex art. 43-bis LDA con cui fornisce indicazioni di dettaglio sui diversi elementi che compongono il modello di calcolo definito dal Regolamento di cui all’Allegato A della delibera n. 3/23/CONS.