Marchi registrati - Avviso di accertamento emesso a carico di società per il recupero a tassazione dei maggiori componenti positivi di reddito di impresa - Disconoscimento di una cessione di ramo di azienda - Beni ceduti non qualificabili come complesso di beni organizzato al fine di realizzare attività di impresa - Cessione di ramo di azienda dissimulante la cessione dei singoli contratti sottostanti - Impugnazione - Rigetto - Appello - Accoglimento - Ricorso - Rigetto - Prosecuzione dell’attività di impresa da ritenere possibile da parte del cessionario con una ridotta organizzazione di mezzi, circostanza giustificata in relazione alla più limitata attività di impresa del cessionario rispetto al cedente, in funzione del più limitato ambito territoriale, anche in relazione alla sostanziale assenza di magazzino, trattandosi di «minuteria», nonché alla cessione a titolo gratuito del marchio, giustificata dalla affidabilità del cessionario.

di Alessia Rizzoli e Stefania Pareschi Riuscirà la pop star ELETTRA LAMBORGHINI ad ottenere la registrazione come marchio del suo nome nonostante l’opposizione di uno dei cinquanta brand più famosi al mondo, ovvero AUTOMOBILI LAMBORGHINI?

di Claudia Dierna E' stato portato all'attenzione della Cassazione un caso relativo al presunto plagio di un'opera artistica costituita da una lampada, realizzata in occasione dell'allestimento di uno stand espositivo nella mostra internazionale dedicata al disegno industriale. Accertata la tutela autorale dello stand espositivo quale opera di design industriale, è emersa in giudizio la questione riguardante la possibilità di riservare la tutela autorale alla sola lampada, estrapolata dal contesto del più ampio allestimento ove risultava inserita, questione risolta stabilendo se i parametri oggettivi e soggettivi che il giudice deve applicare per determinare la sussistenza del valore artistico in un'opera di design industriale, tutelata ai sensi dell'art. 2, n. 10, della L. n. 633/1941, fossero ravvisabili rispetto all'allestimento complessivo dell'opera oppure anche alla sola lampada.

Diritti d'autore - Opere fotografiche - Azienda che si occupa di produzione, conservazione e vendita di fotografie professionali - Utilizzo di alcune fotografie senza autorizzazione - Fotografie qualificabili come opere d'arte e quindi protette come creazioni intellettuali - Invocata la tutela prevista dagli artt. 87 e ss. della legge n. 633/1941, che tutelano la proprietà intellettuale delle opere artistiche, e dall'art. 91 della stessa legge, che regola l'utilizzo di fotografie di persone o fatti di attualità - Domanda di condanna della convenuta al pagamento di un equo compenso per la pubblicazione delle fotografie in questione, giacchè l’utilizzo di fotografie concernenti persone o fatti di attualità od aventi, comunque, pubblico interesse, è lecito solo dietro pagamento di un equo compenso all’autore della fotografia ovvero al titolare del diritto di sfruttamento economico della fotografia medesima.

Diritti di proprietà industriale - Parere positivo della Commissione regionale per il patrimonio culturale della Lombardia in ordine alla sussistenza dell’interesse culturale per il secondo anello dello Stadio di San Siro, in vista di futura verifica ex art. 12 del D.Lgs. n. 42/2004, all’avveramento del requisito di vetustà ultrasettantennale - Requisito previsto per il regime di tutela de iure - Archivio esposto della tribuna ovest dello Stadio per le targhe/epigrafi che documentano i successi nazionali e internazionali di Inter e Milan, qualificato come archivio pubblico, in quanto di proprietà comunale, e tutelato ex lege ai sensi dell’art. 10, co. 2, lett. b) del D.Lgs. n. 42/2004 - Ricorso del Comune - Contestata la valutazione di sussistenza dell’interesse culturale - Richiesto un esame anticipato della sussistenza dell’interesse culturale in quanto si ritiene che il secondo anello dello Stadio non abbia ancora raggiunto il requisito di vetustà previsto dalla legge - Difetto di giurisdizione del G.A..

L’Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale (WIPO) ha pubblicato il rapporto World Intellectual Property Report (WIPR) 2024, che focalizza l’attenzione sull'importanza della capacità dell’uomo di innovare, della diversificazione economica e della politica industriale per uno sviluppo economico e sociale sostenibile.

EUIPO 06/05/2024 (B 3 173 020) [Opposizione OPPLÀ OPPLÀ / OPPLÀ con una riga sopra - Esito: rigetto]

Dal 1° dicembre 2025 sarà possibile presentare in Italia una domanda di registrazione come indicazione geografica protetta (IGP) anche per i prodotti artigianali ed industriali. Si tratta di un titolo di proprietà industriale valido in tutta l'Unione Europea, che offrirà ai prodotti artigianali e industriali la stessa tutela prevista per le indicazioni geografiche protette nel settore agroalimentare.

Il primo studio sui marchi “green” dell'UE (MUE), condotto nel 2021 dall'EUIPO attraverso l'Osservatorio europeo sulle violazioni dei diritti di proprietà intellettuale, ha esaminato la crescente frequenza con cui le caratteristiche dei prodotti e dei servizi dei MUE riflettono questioni relative alla protezione dell'ambiente e alla sostenibilità. Dopo un primo aggiornamento pubblicato nel mese di febbraio 2023 ("Green EU trade marks - 2022 update"), lo studio è stato recentemente aggiornato con i dati relativi al 2022.

Marchi registrati - Avvisi di accertamento fiscale emessi, ai fini delle imposte Irap e Ires, per rettificare le dichiarazioni dei redditi della società, recuperando i costi sostenuti in favore di Associazione sportiva dilettantistica - Impugnazione - Accoglimento - Appello - Rigetto - Documentazione prodotta dalla contribuente attestante la certezza, l'effettività e l'inerenza delle spese di sponsorizzazione, trattandosi di costi realmente sostenuti - Ricorso - Rigetto - Spese di sponsorizzazione ex art. 90, co. 8, della L. n. 289 del 2002, assistite da una “presunzione legale assoluta” circa la loro natura pubblicitaria, e non di rappresentanza a determinate condizioni previste dalla legge - Stabilita una presunzione assoluta di deducibilità del costo, rendendo non sindacabile la scelta dell'imprenditore di promuovere il nome, il marchio o l'immagine attraverso iniziative pubblicitarie nel settore sportivo dilettantistico.

EUIPO 03/05/2024 (B 3 175 716) [Opposizione ATECH MOTORSPORTS / atech racing - Esito: rigetto]

Indicazioni geografiche e denominazioni di origine - Produzione di bottiglie di vino destinate ad essere etichettate "Barolo DOCG” - Azienda vitivinicola ritenuta responsabile di avere attribuito alle bottiglie di vino una denominazione non conforme al disciplinare di produzione e nell'avere detenuto le suddette bottiglie per la vendita - Atti diretti in modo non equivoco a consegnare agli acquirenti il vino come "Barolo DOCG", benché privo di uno dei requisiti per assurgere a tale denominazione, in quanto le operazioni di vinificazione delle uve e di invecchiamento erano state effettuate presso uno stabilimento sito in un Comune non compreso nell'area di produzione del vino "Barolo DOCG", e comunque al di fuori della zona delimitata dal relativo disciplinare, con l'aggravante che il fatto aveva per oggetto un vino, la cui denominazione di origine è protetta dalle norme vigenti - Reati ex artt. 56, 110, 515, e 517-bis cod. pen. - Ricorso - Rigetto - Tentativo di frode in commercio - Detenzione per la vendita di un prodotto che per origine e provenienza era diverso da quello garantito dal marchio “DOCG”.