15 aprile 2020

La ricerca accademica sul trasferimento tecnologico

La produzione scientifica che riguarda il trasferimento tecnologico è stata analizzata in un recente  studio pubblicato sulla rivista “The Journal of Technology Transfer”.

Gli autori hanno utilizzato la banca dati Web of Science, trovando 3.218 riferimenti bibliografici sull’argomento (pubblicati fino al 31 dicembre 2018).

L’analisi è stata eseguita con i software Bibexel, SciMAT e VOSviewer.

La distribuzione cronologica delle pubblicazioni per anno mostra tre distinti periodi: quello iniziale (dal 1969 al 1990) caratterizzato da una ventina di pubblicazioni all’anno, una fase di pre-espansione (dal 1990 al 2005) con un incremento del numero da venti a ottanta e una fase di espansione (dal 2005 al 2018) con il maggior numero di articoli pubblicati.

Questi risultati dimostrano che il trasferimento tecnologico è una disciplina recente, distinta da grande dinamismo e in continua crescita.

Nelle tabella 1 è riportato l’elenco delle riviste che hanno pubblicato il maggior numero di articoli sul trasferimento tecnologico.

Cinque articoli hanno ricevuto più di 1.000 citazioni.

Nove dei venticinque articoli più citati sono stati pubblicati su “Research Policy”.

L’università di Nottingham è quella più produttiva, con sessantacinque articoli.

Nella tabella 2 è riportato l’elenco delle università i cui articoli hanno ricevuto più di 3.000 citazioni.

L’analisi dei 3.218 riferimenti bibliografici ha consentito di individuare cinque filoni di ricerca: 1) il trasferimento tecnologico (TT) accademico, 2) il TT internazionale, 3) il TT intraziendale, 4) la capacità di identificare, assimilare e applicare il valore di nuove conoscenze, 5) le politiche di innovazione pubblica.

 


Massimo Barbieri

Technology Transfer Office (Politecnico di Milano)