7 settembre 2020

C’è una correlazione tra il servizio offerto dai TTO e l’attività brevettuale dei ricercatori?

L’articolo pubblicato su “Technological Forecasting & Social Change” nel 2020 esamina la qualità del servizio fornito dai TTO[1], utile per rafforzare la collaborazione con le aziende, identificando in quali circostanze i TTO risultano attraenti per i ricercatori.

I TTO sono responsabili, tra i vari compiti, del licensing, della valutazione della proprietà intellettuale e della creazione di nuova impresa. Sono strutture create con lo scopo di supportare e gestire i processi di trasferimento della conoscenza in un modo più efficiente e agiscono da intermediari tra i ricercatori e il mondo industriale implementando una serie di attività con lo scopo di promuovere lo sfruttamento commerciale dei risultati della ricerca.

Le competenze necessarie sono legali, economiche e tecniche.

Migliore è la qualità del servizio fornito dal TTO e maggiore sarà la predisposizione dei ricercatori ad essere coinvolti nel processo di brevettazione.

Le infrastrutture e le competenze del team sono gli asset principali. Il training dello staff è un fattore fondamentale, che può influenzare il servizio erogato e aumentare l’empatia e la volontà di supportare i ricercatori.

Dai risultati della ricerca è emerso che la qualità del servizio erogato dal TTO non sembra giocare un ruolo fondamentale nelle attività di brevettazione se il ricercatore ha molti anni di esperienza e una carriera accademica consolidata.

 


[1] (Technology Transfer Office o Uffici di Trasferimento Tecnologico)

 

 


Massimo Barbieri

Technology Transfer Office (Politecnico di Milano)