4 maggio 2021

Le università americane licenziano i brevetti?

Da un recente studio pubblicato sulla rivista “Technological Forecasting & Social Change”, risulta che solo il 29,7% dei brevetti accademici è stato concesso in licenza.

Il 63% risulta ancora in carico alle università, con tutto ciò che comporta (costi, obsolescenza tecnica, svalutazione, tempo impiegato dai TT manager per cercare di trasferirli).

L’analisi è stata effettuata sulle 58 università americane più attive nella brevettazione delle invenzioni accademiche, utilizzando la banca dati dell’USPTO e su un totale di 24.815 brevetti concessi nel periodo 2002 – 2010.

La percentuale dei brevetti coinvolti in una transazione è riassunta nella seguente tabella:

Tipologia di transazione

% dei brevetti

Licenza

29,7%

Cessione ad altri enti

5,9%

Cessione ad aziende

1,3%

Le vendite costituiscono un’attività marginale.

La dimensione media del portafoglio brevettuale è di 427,8 unità. In media, ciascuna delle 58 università ha licenziato 127,3 brevetti e riassegnato 5,7 brevetti ad aziende o altri enti (agenzie federali, altre università).

Il campione estratto dalla banca dati dell’USPTO contiene anche 1.985 brevetti che sono stati abbandonati (8%): si tratta di brevetti concessi, di cui non sono state pagate le tasse di rinnovo (rispetto a quelli mantenuti attivi, possiedono il 40% in meno di citazioni successive e hanno richiesto un tempo più elevato per ottenere la concessione).

Quali sono, dunque, i brevetti licenziati?

Sono quelli che risultano da progetti di ricerca con un numero relativamente più elevato di titolari e di inventori, con un ambito geografico ampio e un maggior numero di citazioni successive.

La probabilità di una transazione diminuisce anche in funzione del settore tecnico (forse a causa della limitata conoscenza di quel determinato mercato o un più esiguo numero di contatti), ma non è legata al fatto che un’invenzione possa essere applicata in più campi tecnici.

Anche la concessione del titolo gioca un ruolo importante (limita il rischio legale a carico del licenziatario).

 


Massimo Barbieri

Technology Transfer Office (Politecnico di Milano)
Referente TTO per le invenzioni dei dipartimenti CMIC ed Energia