• Brevetti per invenzione

13 dicembre 2016

Come eseguire una ricerca brevettuale

Le ricerche brevettuali sono importanti per molti aspetti, quali, per esempio:

  • evitare di “reinventare” ciò che è già noto nello stato della tecnica ma non si conosce (consente quindi di limitare sprechi di risorse in ricerca e sviluppo);
  • non incorrere nel rischio di contraffare accidentalmente brevetti di terzi;
  • sono un valido aiuto nella fase di redazione della domanda di brevetto, sia della descrizione sia delle rivendicazioni;
  • valutare un portafoglio brevettuale e monitorare l’attività dei concorrenti;
  • verificare lo stato giuridico di un brevetto.

Quando è utile effettuare una ricerca brevettuale? Prima di iniziare un qualsiasi progetto di ricerca. L’informazione contenuta nelle banche dati non è però completa e la ricerca è un’attività piuttosto complessa, che non può essere improvvisata.

Prima di effettuare una qualsiasi ricerca è necessario:

- Selezionare la banca dati appropriata (con una valutazione della copertura temporale e come numero di documenti);

- Capire l’invenzione (ovvero il problema tecnico e come questo è stato risolto) e cercare di «tradurla» in una serie di parole chiave, che poi saranno utilizzate per ricercare i brevetti nelle banche dati.

Lo scopo delle ricerche è trovare documenti che rivendicano caratteristiche tecniche simili e non solo una corrispondenza di termini.

Una ricerca può essere eseguita tramite parole chiave (attraverso l’uso di operatori booleani e/o di prossimità) o codici di classificazione (e quindi in modo indipendente dal linguaggio utilizzato) oppure mediante l’utilizzo delle citazioni brevettuali o attraverso una loro combinazione.

Ci sono diverse tipologie di ricerche, tra cui quelle di:

  • Validità: è una ricerca di brevettabilità ampia (lo scopo è determinare se un brevetto già concesso è effettivamente valido);
  • Brevettabilità: è una ricerca eseguita dagli esaminatori degli uffici brevetti per stabilire se un’invenzione possiede i requisiti di brevettabilità;
  • Stato della tecnica: è una ricerca informativa per la pianificazione di attività di ricerca e sviluppo, l’individuazione di trend tecnologici, l’analisi e il monitoraggio della concorrenza;
  • Stato legale: serve per verificare se un brevetto è stato concesso e se è ancora attivo oppure se è in fase di domanda;
  • Libertà d’attuazione: si esegue su brevetti attivi e concessi in un determinato Paese, domande di brevetto in fase d’esame, domande di priorità e domande PCT, che potrebbero essere convalidate a livello nazionale. Una volta conclusa la ricerca, sarà in ogni caso necessario continuare ad effettuare un monitoraggio della letteratura brevettuale, perché esiste la possibilità che domande di brevetto non ancora pubblicate (durante l’esecuzione della ricerca) possano risultare rilevanti ed impedire la successiva commercializzazione del prodotto.

Per le ricerche sullo stato della tecnica è importante che il risultato sia preciso mente per quelle relative alla libertà di attuazione e/o di validità è fondamentale il recupero completo dell’informazione, così come rappresentato nella seguente figura (tratta dall’articolo di Pasquale Foglia, pubblicato su World Patent Information, dal titolo “Patentability search strategies and the reformed IPC: a patent office perspective”).

Come si può iniziare?

Anche su una banca dati gratuita, tipo Espacenet, effettuando una ricerca preliminare nel titolo e nel riassunto per ottenere un insieme minimo di documenti.

Se non si consegue alcun risultato, si ripete la ricerca nel testo completo, magari utilizzando altri termini o sinonimi.

Dopo aver valutato la pertinenza dei documenti con i concetti inventivi da ricercare, si procede a verificare i codici di classificazione dei documenti rilevanti e la loro definizione

Se si riesce ad identificare uno o più codici di classificazione che corrispondono ai concetti inventivi da ricercare, il gioco è fatto: la ricerca sarà eseguita solo sulle classificazioni e non più con le parole chiave.