15 marzo 2022
La rafforzata notorietà impedisce la convivenza del marchio patronimico nel modo del vino. La Commissione dei Ricorsi contraddice l’impostazione sinora seguita dalla giurisprudenza
di Duilio Cortassa
Con uno di quei révirement di cui la giurisprudenza è ghiotta, la Commissione dei Ricorsi, con la sentenza n. 25/22, del 31 gennaio-28 febbraio 2022, nel ricorso 7770, è tornata sull’argomento dell’identità di patronimico nel settore vitivinicolo, sempre in Langa, ma questa volta per negare la convivenza tra identici patronimici differenziati dal prenome[1].
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