10 marzo 2017
Conoscere e riconoscere l’identità delle forme nella proprietà intellettuale
di Stefano Sandri
Il presente studio nasce dalla premessa che le forme con cui si esprimono le creazioni immateriali considerate nei titoli della Proprietà Intellettuale (marchi, brevetti, design, opere d’autore ed altri ancora) debbono essere, come fatti d’impresa, riconoscibili e riconosciute da parte del pubblico dei consumatori al quale sono destinate. Il riconoscimento delle forme non è peraltro possibile se queste non assumono una loro identità significante e siano quindi percepibili come tali. Del presente articolo è in corso la traduzione in cinese della versione aggiornata da parte dell’Università di Pechino che le ha attribuito “alto valore accademico”. [1]
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