12 novembre 2018
Acquisizione di TrademarkVision: il ruolo dell'Intelligenza Artificiale nel settore dei marchi
A fine ottobre la società australiana TrademarkVision, specializzata in tecnologie basate sull'Intelligenza Artificiale, è stata acquista da Clarivate Analytics, unendosi a CompuMark, azienda di Boston, leader nell'attività di controllo, ricerca e sorveglianza dei marchi.
Jeff Roy, presidente di CompuMark, ha commentato gli obiettivi dell'operazione che consentirà di applicare la tecnologia IA per rendere più efficiente e fruibile il processo IP.
Il settore dei marchi sta continuando a crescere e vi è un numero sempre maggiore di aziende che depositano le domande di registrazione dei marchi. Secondo la nostra ultima ricerca, è stato stimato che il 43% del campione intervistato ha dichiarato di aver depositato più marchi nel 2016 rispetto all'anno precedente.
Complessivamente, il 42% ha dichiarato che il numero di domande è rimasto lo stesso, con solo una piccola percentuale di intervistati (14%) che ha dichiarato di aver effettivamente effettuato meno richieste di registrazione nel 2016.
Durante lo scorso anno, i prodotti e i servizi hanno rappresentato il maggior numero di domande di marchi depositate, seguite da loghi, nomi di aziende e marchi stagionali, seguite da marchi non tradizionali, come hashtag, suoni e odori.
In questo panorama, circa il 40% di tutte le registrazioni globali di marchi includono un'immagine e una grande quantità di queste immagini non è stata ricercata a causa della mancanza di strumenti di ricerca efficienti. In precedenza ci è già capitato di vedere come una registrazione sia stata compromessa a causa della ricerca di immagini complesse utilizzando parole chiave o codici immagine, metodi che ovviamente sono tutt'altro che ideali a causa della loro mancanza di precisione, e portano spesso a migliaia di differenti risultati da revisionare manualmente.
Nel 2013 TrademarkVision ha rivoluzionato la ricerca dei marchi con il lancio della prima ricerca visiva al mondo dedicata al settore. Il software di riconoscimento delle immagini è basato sull'Intelligenza Artificiale e applica i principi dei software di riconoscimento facciale per cercare visivamente grafica, immagini e brevetti di design 3D, al fine di determinare se il logo di un marchio proposto è ammissibile o rischia di violare un marchio già esistente. Questo permette di migliorare la qualità dei risultati utilizzando un tempo nettamente inferiore rispetto alla ricerca manuale.
La tecnologia TrademarkVision è applicata già da tempo in CompuMark all'interno di TM go365™, lo strumento dedicato ai professionisti che consente loro di ricercare istantaneamente e gestire giornalmente e più efficacemente il portafoglio marchi.
Le potenzialità dell'Intelligenza Artificiale nel campo della proprietà intellettuale sono molteplici, dalla possibilità di analizzare in maniera automatica i contenuti e aiutare i professionisti a confrontare rapidamente i marchi e prendere decisioni chiare e coerenti, fino ad arrivare a veri e propri assistenti virtuali in grado di istruire le nuove aziende e PMI e guidarle attraverso il processo di registrazione del marchio.
La tecnologia di TrademarkVision ha come scopo il rafforzamento del processo IP al fine di renderlo più accessibile ed efficiente grazie al riconoscimento delle immagini con tecnologia basata sull'Intelligenza Artificiale, obiettivo condiviso anche da CompuMark.
CompuMark, con l'acquisizione di TrademarkVision, ha investito significativamente per poter offrire la miglior tecnologia di riconoscimento delle immagini e la competenza dell'Intelligenza Artificiale a tutti i professionisti del settore dei marchi. Grazie a una combinazione di fattori, tra cui la pluripremiata innovazione basata su di IA di TrademarkVision, lo stretto rapporto di relazioni con gli Uffici Marchi e Brevetti e con le agenzie governative di tutto il mondo, i dati di CompuMark, l'esperienza di lunga data nel settore e la portata globale, possiamo sostenere la creazione di prodotti e soluzioni di nuova generazione che supportino il settore della ricerca dei marchi e aiutino i professionisti a svolgere meglio il proprio lavoro.