20 novembre 2013
Deposito marchi, effetti della sentenza "IP Translator"
Nella giornata odierna, gli uffici europei di Proprietà Industriale, l'IPI (Svizzera) ed il NIPO (Norvegia), le associazioni interessate e l'UAMI, a seguito della pubblicazione della cd. sentenza "IP Translator", relativa alle intestazioni delle classi della Classificazione di Nizza, hanno pubblicato sui loro siti web due comunicati esplicativi congiunti.
Il primo, riporta le istruzioni di come andrebbe interpretata la suddetta sentenza e gli effetti della stessa nei diversi paesi.
Prima della sentenza ogni ufficio nazionale attribuiva all'intestazione della classe in occasione del deposito del marchio una propria chiave di lettura, mentre a seguito della sentenza si è cercato di rendere più omogenee e vicine le posizioni tra i differenti paesi.
Il secondo comunicato, riporta altresì le "indicazioni generali accettabili e non accettabili delle intestazioni delle classi della Classificazione di Nizza". In particolare sono state individuate 11 delle 197 indicazioni che non sarebbero accettabili perché prive di chiarezza.