18 dicembre 2013
L'Ufficio delle Dogane sequestra telecamere per segni mendaci
L'Ufficio delle Dogane di Milano 3 informa che nella giornata di ieri è stato operato il sequestro di 1.954 telecamere di videosorveglianza provenienti dalla Cina per segni mendaci che avrebbero potuto trarre in inganno il consumatore.
A quanto si apprende, le irregolarità sarebbero state duplici: da un lato l'utilizzo improprio della lettera "R" vicino al marchio che sta ad indicare la registrazione del medesimo e dall'altro la totale assenza delle indicazioni relative all'origine dei prodotti.
Invero, da accertamenti effettuati, gli agenti doganali hanno riscontrato che i marchi riportati sulle confezioni delle telecamere non erano mai stati registrati, pertanto l'uso della lettera "R" era illegittimo.
Non solo, l'etichettatura, anch'essa presente sulle confezioni, non indicava il paese di origine dei prodotti, ma unicamente i dati relativi all'azienda importatrice, anche questo in barba ai precetti legislativi.
Va da se che alla luce delle suddette irregolarità, l'Autorità Giudiziaria competente ha convalidato il sequestro.