9 ottobre 2015
Il Tribunale UE esclude la registrazione come marchi comunitari di segni che descrivono direttamente, agli occhi del pubblico nazionale, il tipo e l’origine geografica di un prodotto
Con la sentenza 7 ottobre 2015 (cause riunite T-292/14 e T-293/14), il Tribunale UE ha respinto i ricorsi proposti dalla Repubblica di Cipro contro le decisioni dell’UAMI di rifiutare la registrazione dei segni HALLOUMI e XAΛΛOYMI come marchi comunitari denominativi, sulla base del regolamento (CE) n. 207/2009 sul marchio comunitario, il quale non consente la registrazione di segni che designano, direttamente o riferimento ad una delle loro caratteristiche essenziali, i prodotti o i servizi per i quali la registrazione stessa è chiesta.
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