12 febbraio 2016
Nel settore vitivinicolo l’aggiunta del prenome al cognome può essere sufficiente ad escludere la confondibilità dei segni
La Corte di Cassazione ha confermato la decisione dei giudici d’appello, secondo cui, nel settore vitivinicolo, “avendo il patrominico una minore valenza distintiva, l'aggiunta del prenome al cognome, in specie se accompagnato da ulteriori elementi descrittivi (come, nel caso concreto, le colline langarole), è sufficiente ad escludere la confondibilità dei segni distintivi delle diverse aziende".
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