• Diritti di proprietà industriale - Aspetti generali

10 dicembre 2018

La Commissione europea pubblica la prima lista di controllo della contraffazione e della pirateria

Nei giorni scorsi la Commissione Europea ha pubblicato la "Counterfeit and Piracy Watch List", la prima lista di controllo della contraffazione e della pirateria, dopo che il 22 gennaio 2018 era stata avviata una consultazione pubblica finalizzata all'istituzione di tale lista, con lo scopo di identificare i mercati extra-UE nei quali contraffazione, pirateria e altre forme di violazione della proprietà intellettuale sono prassi comune.

L'obiettivo è quello di fornire un contributo per sensibilizzare i consumatori che potrebbero acquistare prodotti su tali mercati, e per incoraggiare gli operatori ed i proprietari a combattere le violazioni della proprietà intellettuale.

La Commissione si propone, inoltre, di monitorare le misure adottate dalle autorità locali per ridurre sui mercati identificati la disponibilità di beni e servizi che violano i diritti IP. La violazione della proprietà intellettuale è una piaga per l'industria europea ed ostacola gli investimenti e l'occupazione nelle industrie basate sulla creatività e sull'innovazione.

Secondo un recente studio dell'EUIPO e dell'OCSE, a livello mondiale, il commercio di prodotti contraffatti o usurpativi ammonta a circa 338 miliardi di euro e l'Unione europea ne è particolarmente colpita. Questi prodotti costituiscono, infatti, circa il 5% delle importazioni europee per un valore di 85 miliardi di euro l'anno.

Le violazioni dei diritti di proprietà intellettuale interessano in special modo le industrie ad alta intensità di DPI. Esse comportano, altresì, rischi significativi per la salute e la sicurezza per l'ambiente. Ciò è particolarmente rilevante in relazione alla contraffazione: prodotti farmaceutici, sanitari e di bellezza contraffatti; nei settori dell'ingegneria e della tecnologia, parti di automobili non originali e macchinari contraffatti possono provocare lesioni e mettere in pericolo vite umane; apparecchi elettrici e batterie contraffatti, non applicabili alla sicurezza di alta qualità.

In tale contesto e conformemente alla comunicazione "Commercio per tutti" e alla strategia per l'applicazione dei diritti di proprietà intellettuale nei Paesi terzi, i servizi della Commissione hanno preparato la "lista di controllo della contraffazione e della pirateria".

La Watch List è divisa in quattro capitoli che coprono mercati online che offrono contenuti protetti da copyright, piattaforme di e-commerce, farmacie online e mercati fisici. 

Più di 70 risposte sono state ricevute attraverso la consultazione pubblica. La maggior parte degli intervistati era costituita da imprese, associazioni che rappresentavano titolari di diritti e associazioni che lottano contro le violazioni della proprietà intellettuale. Anche gli individui, gli studi legali, le camere di commercio e le società di protezione del marchio hanno fornito il loro contributo. Le informazioni sugli intervistati ed il loro contributo sono pubblicati insieme alla Watch List, se non diversamente richiesto dal rispondente.

Il primo capitolo della Watch List è dedicato ai mercati online che offrono contenuti protetti da copyright e fornitori di servizi che facilitano l'accesso a tali contenuti. Tra gli altri, sono indicati Sci-hub.tw/#about, ThePirateBay.org, Torrentz2.eu, Popcorn Time e il provider di hosting CloudFlare. 

Nel capitolo delle piattaforme di e-commerce sono segnalati Bukalapak, EVO Company Group (Tiu.ru, Prom.ua, Bigl.ua, Deal.by e Satu.kz), Lazada, Snapdeal, Xxjcy.com e China-telecommunications.com. Le piattaforme di Alibaba, Amazon e eBay non sono state incluse nonostante sia stato segnalato che offrono "un volume significativo di merci presumibilmente contraffatte". Questo perché tali piattaforme sono aperte a cooperare ad applicare misure proattive per rimuovere i contenuti illeciti e sono firmatarie del Memorandum d'intesa sulla vendita di merci contraffatte via Internet. 

Il terzo capitolo è incentrato sulle farmacie online in cui sono elencati i registrar di domini CJSC Registrar 101, EP1K Inc e ZhuHai NaiSiNike Information Technology Co. 

Infine, tra i physical marketplaces sono individuati i mercati situati in Argentina, Canada, Cina, India, Indonesia, Corea, Malesia, Messico, Russia, Tailandia, Turchia, Ucraina, Emirati Arabi Uniti e Vietnam. 

Si riporta di seguito il testo integrale del documento sulla Watch List pubblicato dalla Commissione europea: