29 novembre 2013
Contraffazione di medicinali: allarme per l'escalation del giro d'affari mondiale
Il grido d'allarme viene dal direttore dell'Istituto Internazionale di Ricerca contro la Contraffazione dei Farmaci, Bernard Leroy che, in un convegno internazionale di confronto sul tema tenutosi nei giorni scorsi in Svizzera, ha esposto dati allarmanti.
L'escalation riguarda non solo il giro d'affari che a suo dire raggiunge i 200 miliardi di dollari all'anno, ma anche la tipologia dei farmaci contraffatti che ormai non risparmia più nessuna categoria farmaceutica.
Sul mercato si possono trovare oggi medicinali per la cura dei tumori privi del principio attivo oppure sciroppi ad uso pediatrico, venduti nei paesi in via di sviluppo, contenenti liquido antigelo per automobili. Afferma Leroy che "solo la scorsa estate sono state intercettate 500 milioni di confezioni di medicinali, fabbricate in Cina e in India e destinate all'Africa".
Inoltre, sempre secondo Leroy, la decisione della Commissione Europea di autorizzare la commercializzazione online ha avuto come conseguenza l'esplosione dell'offerta di medicinali contraffatti sulla rete, incoraggiata tra l'altro dal fatto che oggi il rischio penale per chi traffica con questi prodotti è molto più basso ma altrettanto redditizio del traffico di droga, sigarette o armi.