10 aprile 2018
Contraffazione di brevetto europeo: azienda casertana vince dinanzi al Tribunale dell'Aja
La Industry AMS s.r.l., azienda casertana fondata nel 1969 che progetta e realizza sistemi di automazione industriale, sistemi per la sicurezza stradale, elementi per l'industria automobilistica, ha vinto dinanzi al Tribunale dell'Aja ottenendo il riconoscimento dell'avvenuta contraffazione del brevetto europeo per "attenuatore d'urto" da parte dell'azienda russa Zavod Prodmash.
L'azienda di Caserta, assistita da CBA, studio legale e tributario italiano di rilievo internazionale, con il partner Avvocato - Rechtsanwalt Mattia Dalla Costa, e dallo studio olandese Brinkhof (Alexander de Leeuw) e l'ingegnere Christian Dall'Olio, il 16 marzo scorso ha depositato istanza di inibitoria e sequestro presso il Tribunale dell'Aja.
Il 19 marzo 2018 il Tribunale ha emesso il decreto cautelare di inibitoria: il giorno stesso il provvedimento è stato notificato all'azienda russa con l'intimazione a rimuovere il prodotto dalla fiera Intertraffic di Amsterdam, fiera internazionale di primaria rilevanza nel settore mobilità e trasporti, nella quale era esposto.
Gli ufficiali giudiziari hanno provveduto a rimuovere fisicamente il prodotto contraffatto dalla manifestazione con un muletto, attesa l'inerzia della società russa. Il provvedimento ha disposto altresì la condanna a 60.000 euro di penale a carico dell'azienda russa, che spontaneamente non ha rimosso nelle due ore assegnate dal giudice olandese il prodotto in contestazione.
Con 150 dipendenti, un giro d'affari di 35 milioni (dati 2017) e sedi in Brasile, Germania e Stati Uniti., la Industry AMS s.r.l., di proprietà della famiglia Impero, fornisce catene di montaggio per conto di case automobilistiche come, in primis, Volkswagen e Fca. Nel 2012 ha creato la divisione SMA che si occupa invece della produzione di attenuatori d'urto su strada. Un settore sul quale la società ha investito molto in ricerca e sviluppo e che grazie al brevetto europeo (esteso anche come PCT) della “trave collassabile”, contribuisce al 50% del bilancio della AMS.
Il contenzioso con la Zavod Prodmash ha avuto inizio nel 2016, quando l'AMS si è aggiudicata il bando di fornitura di attenuatori per l'autostrada Mosca-San Pietroburgo. Dopo la consegna del primo lotto il committente disdiceva l'ordine senza preavviso per affidarlo ad un'azienda locale. L'azienda casertana non ha potuto avviare un'azione legale in Russia, in quanto il brevetto è ancora in corso di validazione in quel Pese, ma essendo titolare del brevetto europeo ha dato mandato all'Avv. Dalla Costa di procedere a livello internazionale, appena scoperto che la Zavod Prodmash aveva eseguito in Francia dei crash test sul prodotto contraffatto.
Ne è conseguita la decisione di intervenire durante la fiera internazionale di Amsterdam.