27 settembre 2018
EPO e IP cinese firmano un piano di cooperazione bilaterale
L'EPO e l'Amministrazione nazionale cinese per la proprietà intellettuale (CNIPA, già SIPO) hanno concordato un programma di cooperazione per il prossimo anno come parte del loro partenariato strategico a lungo termine sul rafforzamento del sistema brevettuale.
Il piano di lavoro per la cooperazione del 2019 è stato firmato dal presidente dell'EPO António Campinos e dal commissario del CNIPA, Shen Changyu, in occasione dell'incontro tenutosi a Monaco di Baviera nei giorni scorsi.
Il piano si concentra su aspetti quali la normativa sui brevetti e le linee guida per l'esame dei brevetti, la qualità dell'esame, lo scambio di dati, la classificazione, gli strumenti di ricerca e la traduzione automatica e prevede anche uno studio congiunto sulle invenzioni attuate per mezzo di elaboratori elettronici. Esso rientra nel quadro dell'accordo globale di partnership strategica firmato dall'EPO e dall'Ufficio cinese lo scorso anno - il primo accordo di questo tipo tra due importanti uffici brevetti.
"La partnership con la Cina è di fondamentale importanza per l'EPO", ha affermato il presidente dell'EPO Campinos, aggiungendo "Sono molto lieto di avere avuto il mio primo incontro ufficiale con il Commissario Shen per discutere su come migliorare ulteriormente il sistema dei brevetti al fine di rendere un servizio migliore agli utenti in entrambe le nostre regioni. Continuando la nostra cooperazione ed una stretta consultazione anche con l'industria cinese ed europea, ci sforziamo di migliorare la qualità delle nostre procedure di concessione di brevetti così da migliorare l'efficienza e l'efficacia del sistema globale dei brevetti. I nostri uffici esamineranno il rafforzamento della cooperazione sulle invenzioni relative alle nuove tecnologie, come l'intelligenza artificiale, la blockchain ed i big data, a vantaggio degli utenti, che si aspettano servizi rapidi ed affidabili anche in questi settori.".
La cooperazione dell'EPO con l'Ufficio cinese dei brevetti risale a più di 30 anni, quando fu firmato un primo memorandum d'intesa tra i due uffici brevetti nel 1985. La cooperazione ha contribuito in modo significativo alla modernizzazione del sistema dei brevetti in Cina e al miglioramento del sistema dei brevetti a livello internazionale. All'Europa ha consentito di avere a disposizione la quantità, in rapida crescita, dei dati sui brevetti cinesi, rendendo anche più agevole l'accesso alla protezione dei brevetti in Cina per le imprese europee che operano lì.
CNIPA ha ricevuto oltre 1,3 milioni di domande di brevetti di invenzione nel 2017. La Cina è ora il quinto paese d'origine più attivo per le domande di brevetto europeo, con una forte crescita da parte dei candidati cinesi all'EPO negli ultimi anni (+ 17% nel 2017). Per la prima volta l'anno scorso, un'azienda cinese, Huawei, è diventata la principale candidata all'EPO.