15 ottobre 2013
Disponibile online il rapporto EPO sui risultati del questionario riguardante il "periodo di grazia" e l'armonizzazione delle legislazioni internazionali dei brevetti
Nell'ottobre del 2012 il Tegernsee Experts Group, gruppo di delegati di Stati Uniti, Giappone, Danimarca, Francia, Germania, Regno Unito e EPO riuniti la prima volta a Tegernsee in Germania con il compito di studiare come armonizzare il diritto internazionale dei brevetti, ha pubblicato uno studio su quattro argomenti che riguardano importanti differenze tra le legislazioni dei vari paesi in materia di brevetti: il cosiddetto "periodo di grazia", il periodo di 18 mesi per la pubblicazione di un brevetto, il conflitto delle domande e il diritto di preuso.
Ricordiamo che il "periodo di grazia" è quel sistema previsto in alcune legislazioni (come Stati Uniti e Giappone) che consente agli inventori di divulgare un’invenzione e successivamente (entro un tempo prestabilito di 6 o 12 mesi) effettuare eventualmente il deposito della domanda di brevetto, con il vantaggio di posticipare i costi di brevettazione, magari avendo il tempo per svolgere studi di mercato per capire le effettive potenzialità dell'invenzione.
La mancanza di armonizzazione tra i paesi fa si che ad esempio se un'azienda americana volesse estendere il brevetto in Europa la domanda sarebbe respinta per mancanza del requisito della novità (predivulgazione).
Ora l'EPO pubblica ora un rapporto che contiene i risultati di un sondaggio rivolto agli utenti sulle suddette questioni: pur essendo detti risultati frutto di un campione non scientificamente rappresentativo, sono comunque - a detta dell'EPO - l'indagine più dettagliata fatta finora tra gli interessati sulle questioni di armonizzazione internazionali delle legislazioni.
Il rapporto completo è disponibile a questo indirizzo, comunque, in estrema sintesi, si rilevano caute ma significative aperture all'estensione del "periodo di grazia", ma solo in presenza di precise garanzie.