4 febbraio 2014
Brevetti, Google prosegue nella sua politica di "appeasement": dopo Samsung anche Cisco sigla un accordo a lungo termine
Dopo l’accordo siglato con Samsung di cui abbiamo dato notizia pochi giorni fa, Google ne annuncia ora un altro con il colosso degli apparati di networking, Cisco Systems.
Prosegue così la politica di Google che tenta, con una serie di accordi, di "uscire dall'angolo" dove rischia di ritrovarsi a causa dei mille fronti aperti dai suoi rivali che tentano anche così di rompere il monopolio di fatto che Google sta imponendo non solo nel settore delle ricerche e della pubblicità su internet, ma anche nel ricchissimo settore degli Smartphone dove, con il suo Android, la fa da padrona.
L'accordo, sullo schema di quello stretto con Samsung, prevede un “cross-license” a lungo termine, cioè entrambe le aziende potranno sfruttare le rispettive tecnologie brevettate per la realizzazione di nuovi prodotti e servizi, senza il rischio di essere poi trascinate in tribunale.
Allen Lo, il vice capo del consiglio per i brevetti di Google, afferma soddisfatto:
Il nostro accordo con Cisco ridurrà la possibilità di controversie, permettendoci così di concentrare le risorse sulla realizzazione di prodotti innovativi. Siamo felici di questa partnership cross-licence e siamo aperti a discutere altre collaborazioni di questo tipo con qualsiasi azienda interessata a iniziative simili.
Gli fa eco, per conto di Cisco System, il vice presendente per la proprietà intellettuale Dan Lang, il quale afferma:
In un ambiente eccessivamente litigioso di oggi, il "cross-licensing" è un modo efficace per lavorare insieme e prevenire le cause brevettuali inutili. Questo accordo è un passo importante per promuovere l'innovazione e garantire libertà di azione.